L’arte contemporanea italiana vola in Lituania, a Vilnius: 45 opere degli ultimi 70 anni, da Munari a Moriconi

Le opere potranno essere ammirate durante i numerosi eventi che l’Ambasciatore Emanuele de Maigret, con l’indispensabile collaborazione della moglie Francesca Sforza, organizzeranno in quella splendida sede per i prossimi quattro anni

Un plauso va all’Ambasciatore italiano in Lituania che in occasione della Giornata del contemporaneo 2024 ha fortemente voluto che le belle sale della nostra Ambasciata, situata nella capitale Vilnius, fossero decorate con importanti opere di maestri dell’arte contemporanea italiana.

Quarantacinque lavori che coprono l’arco creativo degli ultimi settant’anni anni realizzati da quarantadue artisti, da Bruno Munari datato anni cinquanta, fino all’ultimo lavoro del  2024 realizzato da Vezio Moriconi. Le opere potranno essere ammirate durante i numerosi eventi che l’Ambasciatore Emanuele de Maigret, con l’indispensabile collaborazione della moglie Francesca Sforza, organizzeranno in quella splendida sede per i prossimi quattro anni.

L’inaugurazione è prevista per il 3 ottobre in concomitanza dei molti eventi della 15 Fiera Internazionale d’arte di Vilnius, che faranno della capitale della Lituania il centro dell’arte contemporanea del nord Europa. Si  prevedono incontri con i direttori dei Musei lituani, con gli allievi delle Scuole d’Arte e con i collezionisti locali.

Performance e tavole rotonde in dialogo con il pubblico saranno degno corollario di questi giorni densi di cultura.

.Gli artisti le cui opere onorano l’arte italiana sono:

Franco Angeli, Carla Accardi, Gianni Asdrubali, Matteo Basilé, Renata Boero, Davide Bramante, Roberto Bricalli, Enzo Cacciola, Giacomo Maria Cavina, Bruno Ceccobelli, Paolo Cotani, Eugenio Cuttica, Sabrina D’Alessandro, Walter Di Giusto, Nicola Evangelisti, Flavio Favelli, Tano Festa, Salvatore Fiume, Daniela Forcella, Omar Galliani, Marco Lodola, Giacomo Manzù, Federica Marangoni, Elio Marchegiani, Vincenzo Mascia, Veronica Montanino, Vezio Moriconi, Bruno Munari, Enzo Nenci, Luigi Ontani, Gioni David Parra, Francesca Pasquali , Achille Perilli, Concetto Pozzati, Luca Pozzi, Carla Prina, Lorenzo Puglisi, Mimmo Rotella, Pietro Ruffo, Germano Sartelli, Mario Schifano, Daniele Sigalot.

L’Istituto Italiano della Cultura di questa affascinante capitale è l’altro pilastro che ha fatto sì che questo evento sia un fulcro indiscusso di questa settimana nella quale si susseguiranno una serie di interessanti mostre e manifestazioni a livello internazionale.

Ritengo però che l’importanza maggiore di questa manifestazione sia nell’intuizione avuta dall’Ambasciatore di creare in luoghi lontani dalla madre patria uno spazio ove è possibile ammirare una parte di quella italianità che ci ha resi famosi nel mondo.

Ci si deve augurare di cuore che questo possa essere considerato un format, anzi direi una perla, da replicare in molte nostre Ambasciate nel mondo.

Di Daniele Crippa.