Biennale Antiquariato, Luca Verdone ha consegnato alla regista Liliana Cavani il premio “Lorenzo d’Oro”

Fabrizio Moretti ha consegnato I premi alle 3 opere più belle presenti a questa 33a edizione della BIAF designate dal Comitato di Vetting, composto quest’anno da 55 esperti dei vari settori (dipinti, sculture, ceramiche, arredi, disegni, argenti)

In occasione della Biennale Internazionale dell'Antiquariato di Firenze, il segretario generale Fabrizio Moretti ha consegnato questa mattina nel Salone del Trono di Palazzo Corsini i PREMI BIAF 2024 alle opere più belle presenti in mostra e Luca Verdone il premio "LORENZO D'ORO"Liliana Cavani per aver illustrato nel mondo, con le sue opere cinematografiche e teatrali, ll patrimonio culturale italiano. La giuria del premio Lorenzo d’Oro, composta da Giovanni Pratesi, Luca Verdone che è anche curatore del premio istituito nel 2007, Fabrizio Guidi Bruscoli, Claudio Strinati e Enrico Frascione le hanno assegnato il riconoscimento con la seguente motivazione:

"Il suo cinema ha scritto una traccia inconfondibile per la varietà e l’originalità dei temi: dal primo “Francesco d’Assisi” del 1966 al più recente “L’Ordine del tempo” del 2023. La sua filmografia è ricca di capolavori come “Galileo”, “I Cannibali”, “Il Portiere di Notte”, ”Al di là del Bene e del Male”, ”Francesco”, ”Il Gioco di Ripley" per citarne solo una parte, che sono universalmente noti e apprezzati all’Estero. E’ di grande importanza anche il lavoro realizzato per la televisione con opere di fondamentale importanza come “”De Gasperi, l’uomo della speranza,” ”Einstein”, il terzo “Francesco” del 2014." Negli anni sono stati premiati Luciano Emmer, Folco Quilici, Piero Angela, Giuseppe Tornatore, Alberto Angela, Elisabetta Sgarbi, Antonio Paolucci

IL PREMIO PER LA SCULTURA ALLA GALLERIA DI  ALESSANDRA DI CASTRO Scultore attivo a Roma nel 1681 (Francesco Maria Nocchieri?, Ancona 1651- 1686) Sansone distrugge il Tempio dei Filistei Terracotta, 85 x 66,5 x 13 cm; 102 x 83 x 13 cm con cornice Roma, 1681 IL PREMIO PER IL  DIPINTO ALLA GALLERIA DI  MATTEO SALAMON Giacomo Ceruti (1698-1767) Giocatori di carte olio su tela 135x151 cm

IL PREMIO PER L'OGGETTO DI ARTE DECORATIVA  ALLA GALLERIA DI  ALESSANDRA DI CASTRO 

Giacomo Raffaelli (Roma, 1753 – 1836) Nicola De Vecchis (Roma, notizie dal 1795 al 1834) Coppia di vasi di marmo statuario con corone di foglie d’acanto modellate a rilievo nella parte inferiore e sul collo superiore e scanalature verticali lungo tutto il corpo; al centro grande fregio circolare di mosaico minuto con grifoni che si abbeverano a crateri, festoni sorretti da bucrani e uccelli alternati a medaglioni a fondo blu con are e tempietti; basi di porfido Altezza: 58 cm Roma, fine del XVIII secolo