Fondazione Bracco, il pianista Antonio Alessandri vincitore del "Premio Diventerò" suonerà al Conservatorio di Milano

Sabato 6 aprile, a soli diciotto anni, Alessandri si esibirà nella Sala Puccini del Conservatorio Verdi di Milano eseguendo Rachmaninov e Chopin

Sabato 6 aprile, alle ore 20.30, nella Sala Puccini del Conservatorio Verdi di Milano, si terrà il concerto del pianista appena maggiorenne Antonio Alessandri, vincitore del "Premio speciale Diventerò" di Fondazione Bracco alla XXXIII edizione del Concorso pianistico Ettore Pozzoli nell’ottobre 2023, in cui è stato il finalista più giovane. Il programma che il giovane pianista eseguirà comprende l’integrale degli Etudes Tableaux op. 33 di S.Rachmaninov e degli Studi op. 10 di F. Chopin.

Antonio, milanese classe 2006, allievo di Davide Cabassi al Conservatorio G. Verdi, ha collezionato fin da bambino una nutrita serie di premi in Concorsi nazionali e internazionali (tra cui il premio Steinway di Amburgo esibendosi nella serata di gala davanti a 2300 spettatori) e ha già suonato con varie orchestre, tra cui I Pomeriggi Musicali, di cui è ospite da due Stagioni. Attualmente si perfeziona all’Accademia di musica di Vienna. Nel 2022 ha vinto tre Concorsi Internazionali: Livorno Piano Competition, Premio Marizza e Premio Giangrandi-Eggmann, a cui si è aggiunto il Premio Giovani Talenti del Conservatorio di Milano. Nel 2023 è il più giovane semifinalista, aggiudicandosi il Premio Speciale Fondazione Bracco, al celebre Concorso Pianistico Internazionale Ettore Pozzoli

Il premio rientra nel Progetto Diventerò di Fondazione Bracco, iniziativa pluriennale nata con lo scopo di accompagnare i giovani in un percorso di crescita umana e culturale, intesa sia negli ambiti di ricerca artistica che scientifica. 

Siamo orgogliosi di sostenere un giovane straordinario come Antonio Alessandri, un’autentica promessa della musica milanese”, afferma Diana Bracco, Presidente di Fondazione Bracco “Il nostro progetto Diventerò, nato nel 2012, accompagna i ragazzi di talento nel loro iter formativo e professionale, promuovendo percorsi innovativi di consolidamento tra il mondo accademico e quello del lavoro. In questi anni abbiamo premiato quasi 3.000 ragazze e ragazzi”.

Il Premio Diventerò di Fondazione Bracco va quest’anno ad Antonio Alessandri, studente del Conservatorio di Milano.", si congratula Massimiliano Baggio, Direttore del Conservatorio di Milano, “Motivo di orgoglio per la nostra Istituzione, ma non solo. L’assegnazione ad Antonio di questo Premio, che fin nel nome vuole essere di buon auspicio per la sua futura carriera, segna il rafforzamento di più legami: tra Conservatorio e Fondazione Bracco, che per il secondo anno sostiene anche il Premio del Conservatorio; tra Conservatorio, Fondazione Bracco e Concorso Pozzoli, intitolato al grande didatta, docente del Verdi di Milano, quest’anno nel ricordo di Maurizio Pollini, recentemente scomparso, che nel 1959 vinse la prima edizione dello stesso Concorso. Il mio augurio sincero è che questa congiuntura sia davvero fortunata per Antonio Alessandri.” 

Per la Città di Seregno, che organizza e ospita il Concorso Pianistico Internazionale Ettore Pozzoli” afferma Federica Perelli, Assessora alla Cultura del Comune di Seregno, "è un onore e un piacere assistere all'esibizione, sul prestigioso palco del Conservatorio Giuseppe Verdi, di uno dei protagonisti dell'ultima edizione del Concorso. La vita di Ettore Pozzoli si è articolata su due case: la città di Seregno e il Conservatorio di Milano. Il concerto di un giovane e talentuoso artista è il modo migliore per unirle in un unico e ideale scenario.”

 

FONDAZIONE BRACCO

Fondazione Bracco è nata dal patrimonio di valori maturati in oltre 90 anni di storia della Famiglia e del Gruppo Bracco, in primo luogo dalla responsabilità sociale d’impresa. La Fondazione sviluppa progettualità per migliorare la qualità della vita della collettività la coesione sociale, privilegiando un approccio innovativo e misurando risultati e impatto degli interventi. Particolare attenzione viene riservata all’universo femminile e al mondo giovanile, con il Progetto Diventerò. La multidisciplinarità e l’integrazione tra saperi sono criteri qualitativi importanti sia nella progettazione, sia nella selezione delle attività, che spaziano nelle aree dell’arte, della scienza e del sociale.