France Odeon, l’attore François Cluzet riceve il Premio Foglia d’Oro Manetti – Battiloro 2023

Piero Pelù, cui spettava la scelta della migliore colonna sonora, ha attribuito il Premio Foglia d’Oro per la Colonna Sonora a Pascal Bideau, autore delle note che accompagnano Le théorème de Marguerite di Anna Novion

La 15° edizione del festival del cinema francese di Firenze si è conclusa con il Premio Foglia d’Oro del pubblico al giovane ma già affermato attore Cédric Kahn per Making of (distribuito in Italia da I WONDER PICTURES), mentre ad ottenere la Foglia d’Oro dei giovani – decretato da una giuria under 25, coordinata anche stavolta da Alain Bichon – è stato Kim Chapiron, regista del film Le jeune imam. Menzione speciale anche a L’amour et les forets di Valérie Donzelli. La premiazione dei film vincitori si è svolta alla presenza della giuria composta dal regista Mimmo Calopresti, dalla montatrice Francesca Calvelli, dalla giornalista Francesca Fanuele, dal cantautore Piero Pelù che ha assegnato il Premio Foglia d’Oro Manetti – Battiloro 2023 a Valérie Donzelli per L’amour et les forêts (distribuito in Italia da Movies Inspired). Questa la motivazione: “Per avere affrontato con uno sguardo puntuale, drammatico ma mai banale un tema estremamente delicato come gli abusi all’interno della coppia. Sorprende e colpisce l’interpretazione di Melvil Poupaud e il suo passaggio da amante a carnefice; splendida Virginie Efira nel suo doppio ruolo, per la sua capacità di commuovere ed emozionare senza mai cadere del cliché e nel vittimismo”. A Guillaume Nicloux, regista di La petite, i giurati hanno conferito invece una menzione speciale, “per aver avuto il coraggio di affrontare un tema così divisivo come la maternità surrogata senza prendere posizioni ideologiche e preconcette. Straordinario Fabrice Luchini per essere riuscito a dirimere con delicatezza una tematica così complessa e contemporanea”. Piero Pelù, cui spettava la scelta della migliore colonna sonora, ha attribuito il Premio Foglia d’Oro per la Colonna Sonora Pascal Bideau, autore delle note che accompagnano Le théorème de Marguerite di Anna Novion (distribuito in Italia da WANTED CINEMA). Così Pelù ha motivato la sua decisione: “La musica elettronica integrata con il pianoforte, l’arpa, i violini e le voci bianche dei bambini, che riportano all’infanzia abbandonata, croce e delizia per i momenti più tristi e quelli più positivi come gli stati d’animo di ognuno: musiche d’attesa, sospese, e musiche di tensione. Il compositore fa un film nel film con le sue opere che, pur non avendo un leitmotiv riconoscibile in senso classico, si incastonano perfettamente nei protagonisti regalando quella spazialità e quell’umanità che all’inizio sembrano assenti”. Il Premio Sguardi Mediterranei 2023, realizzato dall'argentiere Pampaloni, era stato consegnato nella terza giornata del festival a Nadir Moknèche per L'air de la mer rend libre, commedia audace che descrive con sensibilità l’unione combinata di due giovani magrebini nella Francia di oggi. Un’edizione speciale, quella di quest’anno, con cui la rassegna ha spento quindici candeline e che è stata particolarmente partecipata da parte del pubblico, con la sala del Cinema La Compagnia sold out per la maggior parte delle proiezioni, sia nel weekend che nei giorni lavorativi.  La serata di chiusura ha registrato il tutto esaurito. Sul palco François Cluzet, tra i più celebri attori dell’Hexagone, accolto con entusiasmo da una fittissima platea. Dopo aver risposto alle domande del pubblico, Cluzet è stato salutato con una sentita standing ovation, e durante la serata il direttore della manifestazione, Francesco Ranieri Martinotti, gli ha consegnato un premio speciale, il Premio Foglia d’Oro d’onore, dichiarando: “Credo che la motivazione di questo riconoscimento stia in una sola parola: la grandezza di un attore assoluto”.  Tanti i protagonisti del grande schermo che France Odeon ha accolto a Firenze: il film di apertura, la deliziosa commedia Iris et les hommes, è stato presentato dalla regista Caroline Vignal; il cineasta Nadir Moknèche è arrivato insieme all’attrice Zahia Dehar per rispondere alle domande degli spettatori dopo la proiezione di L’air de la mer rend libre; al festival anche Stefan Crepon e Samuel Kircher, interpreti rispettivamente di Making of e L’Eté dernier. Mentre, l’attrice e regista Valeria Golino, da sempre amica del festival, è venuta per augurare a France Odeon buon compleanno! Una speciale novità di questa edizione è stato il bando “La Grande Visione”, un concorso che ha offerto a giovani artisti under 35 la possibilità di seguire gli spettacoli dai palchetti de La Compagnia, lasciandosi ispirare dalle pellicole, dagli spettatori e dall’atmosfera della sala. Dotati di tavolo, cavalletto e luce, i pittori e disegnatori hanno realizzato opere d’arte uniche, frutto della connessione sinergica tra arte e cinema, che mercoledì 1° novembre sono state esposte nel foyer del Cinema La Compagnia. La giuria di France Odeon 2023, incaricata di scegliere il lavoro più bello, ha nominato vincitore Gianluca Braccini ex aequo con Gianmarco Tielli. Il festival del cinema d’oltralpe ha proposto in tutto 14 film, tra cui la Palma d’Oro di Cannes 2023 Anatomie d'une chute di Justine Triet, il nuovo lungometraggio di Woody Allen, nonché l’Orso d’Oro 2023 della Berlinale, Sur l’Adamant di Nicolas Philibert.