Biennale Architettura Venezia, ecco il Padiglione Italia
La manifestazione che aprirà il 20 maggio vedrà la presenza tricolore attraverso un progetto diffuso
Un progetto diffuso nello spazio ma anche nel tempo, per superare la rigidità delle categorizzazioni e aprire un punto di vista plurale sulla nostra epoca. È stato presentato a Roma il Padiglione Italia della 18ma Biennale di Architettura di Venezia che, curato dal collettivo Fosbury Architecture, si annuncia come un percorso in continua evoluzione. Proseguendo dunque, sotto altra forma, i vari interventi realizzati nel corso degli ultimi mesi in vari luoghi d’Italia, da Taranto a Trieste, passando per Cabras e la Baia di Ieranto, per il quartiere Librino di Catania e la terraferma tra Mestre e Marghera. Saranno proprio queste tappe a delineare la struttura del progetto in esposizione nei 3mila metri quadrati del Padiglione dell’Arsenale, a restituire una cartografia di paesaggi urbani e umani, a diverse altitudini, ognuno riletto con le proprie peculiarità, da mettere in dialogo. Per tutta la durata della manifestazione, che si svolgerà da sabato 20 maggio a domenica 26 novembre 2023 e sarà curata da Lesley Lokko, il padiglione italiano risulterà l’epicentro di un Public Program intitolato “Mondo Novo” e scandito da appuntamenti eterogenei, tra seminari, conferenze, laboratori, workshop, diffusi su diverse sedi. Tra questi, una serie di cinque incontri si svolgerà al Teatrino di Palazzo Grassi. L’esperienza del Padiglione sarà poi raccontata nella sua ampiezza da un catalogo a cura di Fosbury Architecture, edito da Humboldt Books, che raccoglierà dialoghi tra i progettisti e gli advisor.