Enzo Jannacci, ritrovate 2 canzoni inedite del 1967, donate al giornale “Scarp de Tenis” di Milano
A quasi 10 anni dalla sua scomparsa, l’eclettico artista italiano non smette di stupire: rinvenuti i brani "Se avessi ancora una vita da vivere" e "Senza Parole"
Il 29 marzo 2013 scomparve Enzo Jannacci: uno dei maggiori artisti italiani nel dopoguerra. Incise nel 1967 a Roma, le due canzoni erano parte del repertorio che portò alla creazione del disco storico "Vengo anch’io. No, tu no" pubblicato poi dall’artista l’anno seguente.
Enzo Jannacci, il ritrovamento della bobina con i due inediti
"Tutto nasce da una diretta per Prima Pagina, una trasmissione di Radio Rai" dichiara il direttore di Scarp de’ tenis, Stefano Lampertico. "Per pura coincidenza vado in onda il 29 marzo 2021, anniversario della scomparsa di Enzo e così decido di ricordarlo in apertura della diretta". Così, arriva la chiamata di un ascoltatore che gli dice di essere un appassionato collezionista di dischi e in particolare di Jannacci che gli dice di avere un nastro del 1967 che gli vuole donare e che lui non ha mai ascoltato.
E ora, quando potremo ascoltare i due brani?
Il direttore Stefano Lampertico dichiara che "come attuale 'custode' del nastro e degli mp3 sono pronto a fare dono di questi ultimi a Paolo (il figlio di Enzo, anche lui cantautore) affinché questi brani diventino patrimonio di tutti".
Paolo dal canto suo, vuole aspettare a rendere pubbliche le canzoni del padre. Ha già in mente l’occasione: il prossimo 3 giugno, quando suonerà al pianoforte al teatro degli Arcimboldi con il recital «Jannacciami!», serata proprio in omaggio ad Enzo.
I due brani
"Se avessi ancora una vita da vivere" è un brano swing dal testo nostalgico dall’umore dissacrante mentre "Senza parole" è una strumentale che richiama il "blues all’italiana".
Di seguito, il testo inedito di "Se avessi ancora una vita da vivere"
Se avessi ancora una vita da vivere non la vorrei viver \ mai più con te
Se avessi ancora una lacrima da piangere non la vorrei pianger \ mai più con te
Le foglie qui non ingialliscono mai
L’acqua è pulita non è come da noi
Il tempo è come se si fosse fermato
E io sto bene tutto va avanti ma...
Se avessi ancora un sorriso che parlasse d’amore \ io lo terrei per amarti ancora
Se avessi ancora qualcuno a cui parlare d’amore gli parlerei di te, solo di te