“Bianco Fiore n.1”, l’iperrealisno di Georgia O’Keefe: vera rock star dell'arte del ventesimo secolo

Georgia O’Keefe ha avuto riconoscimenti ed onori ineguagliabili ed un grande successo nel mercato dell’arte

“Jimson Weed/bianco fiore  n.1” è un iconico dipinto (121.9 × 101.6 cm) del 1932 di Georgia O’Keefe (Sun Prairie 1886 - Santa Fe 1987). Dal 2014 si trova al “Crystal Bridges Museum of American Art” di Bentonville Arkansas (USA) ma viaggia qualche volta a seguito delle pressanti richieste che arrivano dai più prestigiosi musei del mondo.

 

“Jimson Weed” si basa sull'osservazione della natura, ma il focus del dipinto risiede nella forma, nel colore e nella reazione emotiva che evoca. Il realismo esatto, secondo Georgia O'Keeffe, non poteva sperare di suscitare la stessa peculiare reazione: "Ho dovuto creare un equivalente per quello che provavo, per quello che stavo guardando, non copiarlo".

 

La O’Keefe -statunitense ma di origine per metà irlandese e per metà ungherese di famiglia nobile - ha iniziato a dipingere fiori nel 1924, lo stesso anno ha sposato il fotografo Alfred Stieglitz. L'estrema vista ravvicinata e la composizione “ritagliata” di questo dipinto riflettono l'influenza della fotografia sulla visione della O’Keeffe. Riempiendo la tela con la forma dominante che focalizza l'attenzione su colori e forme.

 

Si dice che una ventiquattrenne di nome Frida Kahlo all’epoca sconosciuta ma a quanto pare molto determinata e dotata che viaggiava a seguito del marito Diego Rivera, affermato artista e pittore, rimase abbagliata dall’incontro con la O’Keefe che dominava da vera rock star la scena artistica della New York degli anni trenta del secolo scorso. Frida scrisse poi decine di lettere alla O’Keefe.

 

I fiori di  Georgia O’Keefe sono monumentali, il che può sembrare improbabile per qualcosa di delicato e fragile come i fiori. Uno dei primi critici dell’artista ha osservato che il confronto con un dipinto floreale della O'Keeffe fa sentire lo spettatore piccolo, "come se noi umani fossimo farfalle".

 

Lo stramonio comune (“Jimson weed” nome scientifico: Datura stramonium) è una pianta a fiore appartenente alla famiglia delle Solanacee. Come altre specie del genere Datura è una pianta altamente velenosa a causa dell'elevata concentrazione di potenti alcaloidi, in particolare la scopolamina, presenti in tutti i distretti della pianta e soprattutto nei semi. La O’Keefe non lo sapeva e faceva crescere questi fiori velenosi liberamente sulla sua veranda in Nuovo Messico.

 

Il dipinto è appartenuto per anni alla sorella minore dell’artista, Anita O'Keeffe Young. Per sei anni del mandato presidenziale di George W. Bush Jr, il dipinto ha ornato la sala da pranzo privata del Presidente degli Stati Uniti d’America alla Casa Bianca. 

 

Successivamente nel Novembre 2014 ”Jimson weed” è stato posto in vendita dal “Georgia O’Keefe Museum” di Santa Fe, nel New Mexico, a beneficio del proprio fondo di acquisizioni, tramite Sotheby’s a New York dove è stato aggiudicato per 44,4 milioni di dollari (pari a 40,8 milioni di €) che è un prezzo pari a più del triplo delle stime più ottimistiche e che oggi è ancora l’attuale prezzo di aggiudicazione più alto per un’artista donna mai registrato al mondo. L'acquirente del dipinto è sconosciuto, ma l'asta fu aperta con sette offerenti prima di diventare una lunga battaglia tra due soli contendenti, con l'offerta vincente fatta al telefono attraverso Lisa Dennison di Sotheby’s. Voci non confermate indicano in Alice Walton, erede dei magazzini “Walmart”, la sconosciuta acquirente. Oggi come detto il dipinto risulta presente presso il “Crystal Bridges Museum of American Art.”

 

"Ora so che la maggior parte delle persone è così strettamente interessata a se stessa che non è consapevole della propria individualità, io posso vedere me, e la pittura mi ha aiutato a dire ciò che voglio dire.”

Di Giovanni Conticelli