“Facciata di fattoria triangolare con polder in blu”: quando Mondrian dipingeva ancora seguendo i canoni tradizionali
Il punto zero della mitica opera del famosissimo pittore olandese spesso banalizzata ed apparentemente semplice che sarà caratterizzata da linee geometriche e colori primari.
“Facciata di fattoria triangolare con polder in blu” (“Triangulated Farmhouse Facade with Polder in Blue”) è un acquerello su tela (45.5 x 58.5 cm) di Pieter Cornelis Mondriaan, meglio conosciuto come Piet Mondrian (Amersfoort, 7 marzo 1872 – New York, 1º febbraio 1944) di data imprecisata, ma precedente il 1900, che oggi si trova esposto al pubblico al Haags Gemeentemuseum di L’Aia. Il polder è, in Olanda, una zona costiera, pianeggiante, situata a un livello inferiore a quello dell'alta marea, ma protetta da dighe e quindi prosciugata e resa più o meno fertile.
All'inizio del suo lavoro come artista, Mondrian dipinse secondo i collaudati canoni della pittura naturalistica. Durante la fase naturalistica, il giovane artista dipinse una varietà di nature morte, molti paesaggi, figure umane e fiori singoli.
È difficile sapere con precisione quando Mondrian realizzò questo paesaggio lirico. Anche dopo aver iniziato a creare la sua opera astratta più conosciuta, ha comunque realizzato scene più vendibili per sostenersi economicamente. Dal momento che presenta somiglianze stilistiche con le sue opere di fine Ottocento, l'acquerello probabilmente precede il 1900. Sebbene la scena sia piena di dettagli realistici, Mondrian sembrava essersi dilettato nel posizionamento ritmico dell'albero e della casa.
Più volte, Mondrian fu’ costretto a interrompere la sua istruzione. Trascorse l'intero 1897 con i suoi fratelli in campagna. Si ammalò di polmonite nell'autunno del 1898, dovette trascorrere gran parte dell'anno successivo nella casa dei suoi genitori.
Durante questi anni, Mondrian dipinse in modo prolifico, producendo illustrazioni, per lo più religiose, alcuni ritratti e una grande quantità di paesaggi acquerellati, raffiguranti scene rurali. La “Facciata di fattoria triangolare con polder in blu” può essere un esempio delle sue opere del periodo.
Sebbene in queste opere sia subito evidente poca innovazione, Mondrian aveva già capito che il futuro della pittura non stava nel realismo. Molte delle opere - anche i paesaggi - sono state dipinte nel suo studio, non all’aperto , e hanno cercato di catturare l'umore piuttosto che i dettagli.
Osservando il paesaggio, Mondrian tende da un lato a estrapolare l'elemento naturale, che inizia ad identificare con uno spazio principalmente orizzontale e dall'altro ad accentuare nella direzione opposta, cioè quella verticale, la forma degli spazi non naturali e artificiali come la fattoria.
La sua opera matura si libererà del tutto dell’elemento naturale e conterrà solo i codici ad esso sottostanti: linee ordinate geometricamente e colori primari.
Di Giovanni Conticelli