Sorgente Group di Valter Mainetti e la Strenna dei Romanisti

Valter Mainetti: "Sorgente Group sostiene da più di dieci anni la Strenna dei Romanisti, parte integrante della storia della città"

Fino al 4 giugno 2023 al Museo di Roma in Trastevere in esposizione circa 100 opere per ripercorrere la storia e la vitalità di uno dei cenacoli culturali più importanti a Roma, formato da appassionati della cultura romanista, intesa nella più ampia accezione su fenomeni letterari, artistici, antiquari e di spettacolo legati alla capitale. 

“Dall’osservazione del fondo Trilussa presente nel nostro Museo di Roma in Trastevere è nata l’idea di questa mostra, poiché nei vari documenti conservati emerge il profondo legame che il poeta aveva con il Gruppo dei Romanisti. – ci racconta la curatrice Roberta Perfetti – Carlo Alberto Camillo Salustri, con lo pseudonimo anagrammatico di Trilussa, è stato un vero protagonista della cultura romana negli anni Trenta: come poeta, scrittore e giornalista ha prodotto un notevole patrimonio composto, tra l’altro, da circa 11.000 documenti, opere d’arte, fotografie, libri, lettere conservati presso il Museo di Roma in Trastevere, che permettono di ricostruire il clima e la moda dell’epoca. E tra questi documenti abbiamo trovato una fotografia a cartolina dove vi è il nome “Romani della Cisterna” e da qui il desiderio di raccontare proprio vicino a dove è nato il sodalizio, la storia del decennio iniziale dal 1929 al 1940. Abbiamo voluto ricreare quell’atmosfera che legava questi personaggi tra goliardia e cultura e che nel compiere ruoli professionali diversi erano uniti da una passione per la città. Nel 1940 esce il primo volume della Strenna dei Romanisti, qui eccezionalmente esposto.”

“Vedere il primo volume della Strenna dei Romanisti presentato in questa mostra per la prima volta, mi ha molto colpito. È importante che la Fondazione Sorgente Group, che presiedo, abbia sostenuto ormai da più di dieci anni questa pubblicazione che raccoglie gli studi dei Romanisti e che è parte integrante della storia della nostra città”, illustra Valter Mainetti

Il gruppo di intellettuali romani e anche stranieri furono conosciuti inizialmente come Romani della Cisterna, per il nome dell’Osteria in cui si riunivano in Trastevere, e dove nel 1929 Ettore Petrolini, Trilussa, Augusto Jandolo, Giuseppe Ceccarelli, Vitaliano Rotellini, Ettore Veo, Franco Liberati e Ignazio Mascalchi decisero di fondare un cenacolo di “Romani autentici” non per nascita, ma per interesse culturale e passione per l’Urbe. 


Come ci racconta Donato Tamblé, Presidente del Gruppo dei Romanisti, “Fin dalla fine della Prima guerra mondiale alcuni intellettuali iniziano a riunirsi nel nome di Roma. Nel 1919 vi è il primo Natale di Roma del dopoguerra e in questo momento iniziano i primi incontri di questi intellettuali sempre di sabato presso l’Osteria della Cisterna e per poi cambiare varie trattorie, scegliendo spesso la trattoria di Toto in vicolo delle Carrozze. Questi incontri venivano sempre recensiti in pubblicazioni ad opera dell’editore Staderini. Il primo sabato di giugno del 1938, dietro la spinta di Iandolo, nella trattoria di Toto decisero di cambiare nome in Gruppo dei Romanisti e solo due anni dopo vide la luce il primo volume della Strenna dei Romanisti, l’annuale antologia di scritti d’argomento romano”.

I membri dell’associazione sono 130 e sono operanti ancora oggi nello studio, nella divulgazione e nella difesa di valori storici, artistici e monumentali di Roma, che poi vengono editi nel Bollettino del Gruppo dei Romanisti e nella Strenna dei Romanisti arrivata al suo 83simo volume, grazie al sostegno della Fondazione Sorgente Group dal 2012. Ogni anno il volume della Strenna viene donato ufficialmente al Sindaco il 21 aprile, nel giorno del Natale di Roma.