Halloween, significato della parola e storia della festa
Halloween è ormai una festa entrata anche nella cultura italiana. Ma qual è la sua storia? E qual è il vero significato della parola? Andiamo a scoprirlo assieme
Tutto quello che c'è da sapere su Halloween, ecco il vero significato della parola e la storia della festa. Con grande complicità dell'influenza americana, dei film e delle serie tv che arrivano dagli Usa, la festività di Halloween ormai è stata adottata anche da noi in Europa e in Italia. Infatti, anche nel Vecchio continente, e dunque anche nella nostra Penisola, non è raro, nel "giorno delle Streghe", che i bambini bussino alla porta per porre la fatidica domanda: "Dolcetto o scherzetto?".
Vero, in Italia, non abbiamo ancora la "cultura", per così dire, di tenere dolcetti da dare ai bambini nel giorno della festa. Però, ormai da anni, dal Nord a Sud, vanno in scena feste ed eventi a tema Halloween, malgrado qualcuno continua ancora a ritenerle delle "americanate". Ma cosa vuol dire veramente la parola Halloween? Qual è la vera storia della festa? Andiamo a scoprirlo assieme.
Halloween, significato della parola e cosa vuol dire
Rispondiamo qui alla prima domanda. Cosa vuol dire Halloween? Qual è il significato della parola? La risposta è molto semplice. Il nome Halloween (in irlandese Hallow E'en), deriva dalla forma contratta di All Hallows' Eve. Qui Hallow è la parola antica inglese che significa Santo. Halloween quindi è traducibile con "la vigilia di tutti i Santi". Un termine da non confondere però con Ognissanti, il quale, in inglese, è chiamato All Hallows' Day.
Halloween è una celebrazione tipica della cristianità occidentale osservata in molti paesi il 31 ottobre, il giorno prima di Ognissanti. Con Halloween inizia l'osservanza di Allhallowtide, il tempo dell'anno liturgico dedicato alla memoria dei morti, compresi i santi, martiri, e tutti i defunti.
Halloween, storia della festa
Le origini della festività sono legate a quella di Ognissanti e vengono con questa fatte risalire alla festa dei martiri. La festa di Halloween è registrata per la prima volta nell'Alto Medioevo in Paesi nordici storicamente cattolici come l'Irlanda e l'Inghilterra, e con il tempo i riti e le usanze a essa associati si sono evoluti, ed è considerata una delle celebrazioni più solenni della Chiesa.
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Le attività di Halloween includono dolcetto o scherzetto, le feste in costume, intagliare zucche in jack-o'-lantern, accendere fuochi, fare giochi di divinazione e scherzi, visitare attrazioni infestate, raccontare storie spaventose e guardare film dell'orrore o a tema. Delle usanze tradizionali analoghe a quelle nordiche sono state riscontrate in altri Paesi a maggioranza cattolica, come la Spagna, la Polonia e l'Ungheria. Ma tali usanze, come già accennato, hanno preso il via anche nella nostra Italia, dove sono state individuate diverse tradizioni simili al moderno Halloween.
Curiosità
- Nell'Ottocento degli studiosi hanno ipotizzato che la celebrazione possa essersi originata o essere stata influenzata da Samhain, una festività celtica corrispondente alla fine della stagione estiva e tenuta fra il 31 ottobre e il 1º novembre. Oggi, oltre a Halloween, anche Ognissanti e il Giorno dei Morti vengono talvolta riconosciute come delle ricorrenze di origini o influenze celtiche.
- A partire dal XVIII secolo si diffuse la teoria secondo cui Samhain fosse in realtà una festa satanica, incentrata sul culto di un dio della morte o principe delle tenebre omonimo, talvolta assimilato a Satana.
- Alcuni suggeriscono che delle attività tipiche di Halloween derivino da pratiche romane tenute in onore di Pomona
- Degli esponenti del clero cattolico italiano hanno criticato la ricorrenza descrivendola come una celebrazione celtica, pagana e americana, nonché separata da Ognissanti e la Commemorazione dei defunti.