Festival del Cinema di Venezia, Leone d'oro a Laura Poitras per "All The Beauty and the Bloodshed"

Leone d'oro a Laura Poitras. Coppe Volpi a Blanchett e Farrell. Guadagnino si aggiudica il Leone d'Argento con "Bones and all"

Si è conclusa anche quest'anno la mostra del Cinema di Venezia che ha visto trionfare Laura Poitras con "All the beauty and the bloodshed" a cui è stato assegnato il Leone d'oro. Soddisfazione per Luca Guadagnino che guadagna il Leone d'argento, premio per la migliore regia per "Bones and All". I premi sono stati assegnati dalla giuria presieduta da Julianne Moore.

Festival del Cinema di Venezia, trionfa Laura Poitras. Argento per Guadagnino

La 79esima edizione del Festival del Cinema di Venezia si chiude col trionfo della 58enne statunitense Laura Poitras, con un documentario (unico in concorso) che racconta della fotografa statunitense Nan Goldin e documenta la sua lotta contro la famiglia Sackler, proprietaria della società farmaceutica Purdue Pharma, ritenuta responsabile dell'epidemia di oppioidi negli Stati Uniti.

'Saint Omer' di Alice Diop (Francia) vince il Gran Premio della Giuria della Mostra del cinema di Venezia 2022. Quest'ultimo racconta la storia del processo per un infanticidio commesso da una migrante disperata. L'opera si è aggiudicata anche il Leone del Futuro - Premio Venezia Opera Prima ''Luigi De Laurentiis'', assegnato dalla giuria presieduta da Michelangelo Frammartino.

Festival del Cinema di Venezia, le dichiarazioni di Poitras e Guadagnino 

"Se sono sorpresa? Non pensavo di essere nemmeno invitata", dice Laura Poitras. Guadagnino invece commenta: "È un grande onore questo premio, un ringraziamento molto sentito alla Biennale. Non sarei qui stasera se non fosse per Alberto Barbera da quando decise di invitare quel folle mio film vent’anni fa, The protagonists. Fare film è la mia vita, lo faccio fin da quanto avevo 8 anni con i miei Super8 e grandi compagni di viaggio che sono qui stasera".

"Il cinema non conosce geografia e non conosce confini per questo dedico il premio a Jafar Panahi e Mohammad Rasoulof arrestati dal governo iraniano. Viva loro, viva la sovversione e viva il cinema".