Cecilia Caccamo, il grande talento poliedrico

Artista ceramista, docente di sostegno, consigliera comunale, attivista per i diritti umani, decoratrice di interni: in una parola, Cecilia Caccamo.

Siciliana doc, personaggio dalle mille sfaccettature e dai molteplici interessi, Cecilia Caccamo è un grande talento poliedrico.

Conosciamola più da vicino.

Arte e politica: come è riuscita a conciliare questi due mondi apparentemente distanti?

Ho solo portato la mia sensibilità artistica durante il mio mandato politico, realizzando progetti sull’autismo per potenziare le terapie riabilitative, presentando proposte di legge sull’assistenza affettiva e sessuale dei disabili, realizzando campagne di sensibilizzazione per la donazione del sangue e l’installazione di defibrillatori, lavorando per la tutela del decoro e la salvaguardia del patrimonio boschivo.

Ha partecipato anche a numerose iniziative pacifiste. Quali, per esempio?

Credo nel valore della partecipazione e della lotta nonviolenta. Ho partecipato alla Marcia della Pace Perugia-Assisi, alle giornate di Libera e ad attività e manifestazioni per l’affermazione delle pari opportunità, del diritto di emigrare ed in memoria delle vittime di mafia a Palermo e a Cinisi.

Come vive un’artista l’esperienza nella scuola?

Come artista, realizzo ceramiche artistiche (maioliche) dalle linee esclusive ed originali; come decoratrice, curo la progettazione di interni-esterni con pezzi unici. Queste esperienze sono molto utili nella mia attività di docente di sostegno. Negli anni sono riuscita a portare il mondo della ceramica tra i banchi di scuole di ogni ordine e grado e a raccogliere grande entusiasmo e partecipazione da parte di tutti gli studenti, affascinati dall’arte della modellazione dell’argilla e della decorazione. 

La Galleria d’Arte “Spazio4” di Messina sta ospitando “KERAMOS la terra ed il colore”, la sua mostra personale di maioliche della collezione “Engobbi”. Ma le sue opere sono state esposte anche nel resto d’Italia. In quali occasioni?

Per citarne alcune: IIIª Biennale della Ceramica nell’Arte Contemporanea di Savona-Albissola del 2006; Premio “Aldo Ajò” Concorso di Ceramica di Gubbio nel 2011 come Menzione Speciale; “Creazioni” MACEF 2012 a Milano (tra le proposte delle eccellenze artigianali italiane); Biennale della Ceramica e delle Architetture della città della Ceramica di Caltagirone, nel 2015; V Concorso Internazionale “Scultura da vivere” della Fondazione Peano di Cuneo.

Un’altra caratteristica della sua produzione artistica è quella di creare targhe in onore di personalità illustri. Ne può citare alcuni?

Ho ideato e realizzato molti omaggi per conto di Enti pubblici e associazioni culturali. Tra i tanti, quelli all’attore premio Oscar Tony Servillo, al campione di ciclismo Vincenzo Nibali, a Don Ciotti, a Tenzin Gyatso XIV Dalai Lama. Ho realizzato anche targhe commemorative del compositore e direttore d’orchestra Giuseppe Sinopoli, della vittima di mafia Graziella Campagna, dello scrittore Vincenzo Palumbo e del giavellottista Salvo Santamaria.