Airi: premiati i cinque progetti di ricerca vincitori della prima edizione
A consegnare le borse di studio con la ministra e Messa e il presidente dell'Airi Bairati, anche Lucio Pinto, Direttore della Fondazione Silvio Tronchetti Provera, Diana Bracco, Presidente di Fondazione Bracco e Marco Zibellini di Farmindustria
Airi, Associazione Italiana per la ricerca Industriale, premia i cinque progetti vincitori della prima edizione dedicata a Renato Ugo, chimico di fama mondiale, presidente dell'Airi dal 1983 al 2019 dell'Associazione Italiana per la Ricerca Industriale. "Fondi di caffè che diventano bio-plastiche, concentratori solari più performanti dei pannelli fotovoltaici, scarti di allevamento ittico che azzerano la ruggine nelle navi, farmaci in grado di semplificare la cura della psoriasi, un detergente a basso impatto". Sono questi i cinque progetti vincitori della prima edizione delle Borse di studio dell'Associazione Italiana per la ricerca Industriale.
A consegnare le borse di studio con la ministra e Messa e il presidente dell'Airi Bairati, anche Lucio Pinto, Direttore della Fondazione Silvio Tronchetti Provera, Diana Bracco, Presidente di Fondazione Bracco e Marco Zibellini di Farmindustria.
Airi: premiati i cinque progetti di ricerca vincitori della prima edizione
I cinque laureandi hanno presentato i loro progetti oggi, nel corso della Giornata Airi, a Roma presso la sede di Unioncamere.
A premiarli il ministro dell'Università e della Ricerca, Cristina Messa che ha così dichiarato: "Sia nel Pnrr che nella legge di bilancio ci sono capitoli di spesa importanti dedicati alla ricerca e all'Università. Si tratta di misure progressive, e per la politica è un'anomalia, perché guardiamo a lungo termine".
Gli studenti premiati sono Elisabetta Borselleca dell'Università degli Studi di Napoli Federico II; Lorenzo Ferrando e Stefano Seccia dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca; Sofia Selmi dell'università di Modena e Reggio Emilia; Katia Galli dell'università di Parma. "La collaborazione con Airi è preziosa: è un interlocutore molto importante per il settore pubblico perché consente uno scambio diretto tra chi fa ricerca finalizzata e ricerca non finalizzata", ha aggiunto il ministro.
"Abbiamo lanciato il bando a giugno, ricevendo 170 proposte da parte di studenti" - ha indicato il Presidente di Airi, Andrea Bairati, spiegando che anche per i non premiati - "I curricula verranno resi disponibili, per eventuali contatti a fini di lavoro, alle 73 aziende associate ad Airi, che ogni anno investono 3,5 miliardi in ricerca".