Mazzei al Giornale d'Italia: "Palazzo Durini Caproni di Taliedo luogo ideale per far conoscere Edra"

L'intervista con Monica Mazzei, vicepresidente Edra

Palazzo Durini Caproni di Taliedo, uno dei massimi esempi di architettura privata milanese della metà del 1600, diventa  scrigno per i prodotti Edra, uno dei marchi più prestigiosi dell’arredo. Ne abbiamo parlato con Monica Mazzei, vicepresidente di Edra.

30 anni fa i primi imbottiti nel garage, oggi il Flagship store in uno dei palazzi storici più belli di Milano con gli stessi imbottiti che allora hanno fatto scalpore e ormai sono diventati dei classici come ti senti?

Ci sentiamo bene, felici di aver percorso un periodo intenso e di soddisfazione. La Rimessa Fiori, in via Fiori Chiari è stato il luogo migliore per presentare la Flower Collection nel 1990 e oggi, credo che Palazzo Durini Caproni di Taliedo,  sia altrettanto il luogo ideale per far conoscere la Collezione Edra a Milano.
E’ straordinario rivedere come gli stessi Gestuen e Rose Chair presentati in un garage, oggi siano parte di una collezione di divani e complementi di arredo, conosciuta in tutto il mondo. La scelta di Palazzo Durini e di Spazio Edra Interni in via Turati, per presentare la nostra realtà a Milano e al mondo, ci consente di comunicare la forza e la personalità dei nostri prodotti. La qualità, data dalla continua ricerca, la funzionalità e la trasversalità in ogni contesto. Dal ‘600 al terzo millennio.

Pensi che questa vostra operazione abbia un risvolto culturale per la città?

Milano è una città straordinaria, bellissima. Non mi sorprende che sia la città più visitata d’Italia negli ultimi anni. E’ un primato che merita tutto. E’ una città sempre accesa di voglia di fare. Milano si muove e fa muovere. Edra come sai è da sempre vicina al mondo della cultura, attraverso progetti con le Istituzioni, i Musei, le Olimpiadi. E’ stato un grande onore aprire le porte di Palazzo Durini, che nascondeva il più importante ciclo di affreschi del proto-barocco milanese. Sarà un luogo di incontro dove poter parlare di eccellenza. 

Come ti aspetti che questo sforzo che Edra ha fatto in un periodo difficile venga riconosciuto dalla città ma anche all'estero come eccellenza italiana?

Non mi piace la parola sforzo. E’ piuttosto un incontro. Per il nostro mondo Milano è la città del "design” quella che più di ogni altro luogo ha saputo far crescere e raccontare la nostra realtà. Tornerà il Salone, torneremo a vivere momenti di incontro e di scambio culturale. Il giorno dopo la nostra inaugurazione ha aperto anche il Museo ADI, un progetto molto interessante con un linguaggio trasversale.

Ti sembra cambiato il concetto di lusso dall'inizio? se si come?

Il lusso per me ha un significato che coincide con la bellezza.  Con il mio pensiero del bello. E’ qualcosa dove il valore non coincide con il fatto di avere un costo importante. Qualcosa in cui ritrovo un fascino fatto di eleganza, armonia e unicità.
Il lusso è il tempo, sono i momenti di relax, in buona compagnia, su un divano che ti accoglie, ti piace e ti far star bene.

Si parla solo di sostenibilità Edra è sostenibile? 

Il concetto di sostenibilità è veramente vasto e argomento dalle mille sfaccettature. Progettiamo divani di altissima qualità che durano nel tempo, di un’estetica capace di dare carattere a dimore contemporanee come a quelle più classiche. Il divano Edra è un oggetto che passa da generazione in generazione.  Ci sono cose che il web non può darti come la sensazione di sprofondare in un divano

Si è proprio così.... il piacere tattile e sensoriale, l’ergonomia e il piacere di sedersi o di sdraiarsi non si possono descrivere. Edra, in assenza del momento di incontro, ultimamente ha dovuto rinunciare a presentare le sue novità. 

Abbiamo colto questo momento per sviluppare un nuovo canale di comunicazione: Edra MAGAZINE, che rappresenta il nostro punto di vista, uno strumento che ci consente di instaurare un dialogo, far conoscere i nostri valori e fermarli nel tempo.

Recente la conferma del Salone del Mobile 2021. Cosa ti aspetti? cosa ti piacerebbe venisse fatto? 

Mi aspetto che sia un BUON SALONE. Un SUPER SALONE!