Campi Bisenzio (FI), 32enne trovato morto dentro baule in casa, famigliari indagati per omissione di soccorso e occultamento di cadavere
La procura di Firenze ha aperto un’inchiesta per omissione di soccorso e occultamento di cadavere. Il pubblico ministero ha iscritto nel registro degli indagati la madre, la sorella e il fratello, disponendo l’autopsia, prevista per la giornata di oggi
Il corpo è stato rinvenuto all’interno di un baule in un’abitazione di Campi Bisenzio, in provincia di Firenze. La vittima è Lorenzo Paolieri, che aveva 32 anni al momento del decesso, avvenuto forse circa due anni fa. L’ipotesi principale è quella di una morte naturale, ma resta da chiarire come il corpo sia finito all’interno della cassa. La vicenda lascia emergere un contesto familiare segnato da un profondo disagio.
Campi Bisenzio (FI), 32enne trovato morto dentro baule in casa, famigliari indagati per omissione di soccorso e occultamento di cadavere
Nella casa Lorenzo viveva con la madre settantenne e con un fratello e una sorella di poco più grandi. Dopo l’intervento delle forze dell’ordine, l’anziana e i due figli sono stati accompagnati in ospedale. L'anziana donna è stata trovata in condizioni di salute molto precarie, denutrita, mentre anche il fratello e la sorella presentavano una situazione di forte fragilità.
Una realtà di isolamento e difficoltà che si protraeva da tempo ma che non era mai arrivata all’attenzione del Comune. A spiegarlo è il sindaco di Campi Bisenzio, Andrea Tagliaferri, che ha sottolineato: "Appena allertati ci siamo mossi subito, consentendo di mettere in salvo la madre e gli altri due figli. Già venerdì, quando ci è stata girata la segnalazione che sarebbe partita da qualcuno che vive non lontano dalla villetta, ci siamo subito mossi con la polizia locale. Era stato anche tutto organizzato per un'eventuale accoglienza dei due fratelli ma anche loro al momento, come la madre, sono al pronto soccorso".
Nel frattempo la procura di Firenze ha aperto un’inchiesta per omissione di soccorso e occultamento di cadavere. Il pubblico ministero Lorenzo Boscagli ha iscritto nel registro degli indagati la madre, la sorella di 46 anni e il fratello di 38, disponendo l’autopsia, prevista per la giornata di oggi.
L’abitazione in cui è stato trovato il corpo non è isolata, ma circondata da altre case, una delle quali sarebbe abitata da parenti. I vicini ricordano la famiglia, descritta però come estremamente riservata, quasi invisibile, fino a pochi giorni fa. Al momento dell’intervento, gli agenti hanno riscontrato che la casa era priva di luce, acqua e riscaldamento. Le condizioni della madre hanno reso necessario l’intervento di un medico, con il coinvolgimento del 118 e dei servizi sociali.