Sciopero nazionale aerei il 17 dicembre, coinvolti piloti, assistenti di volo e personale di terra: agitazione dalle 13 alle 17
Tra le principali rivendicazioni figurano il rinnovo del contratto nazionale, la definizione di un piano industriale che preveda maggiori investimenti sulla flotta, il miglioramento della qualità della vita lavorativa e la stabilizzazione dei contratti a tempo determinato
Mercoledì 17 dicembre si preannuncia una giornata complicata per chi viaggia in aereo. Le sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporto Aereo, Anpac e Anp hanno infatti proclamato uno sciopero nazionale del trasporto aereo, in programma dalle 13 alle 17. L’astensione dal lavoro riguarderà i piloti e gli assistenti di volo di Vueling ed easyJet, il personale di terra di Ita Airways, Air France e Klm, i dipendenti di Enav e Techno Sky operativi negli aeroporti di Roma e negli scali siciliani, oltre agli addetti all’handling di varie aziende del settore.
Sciopero nazionale aerei il 17 dicembre, coinvolti piloti, assistenti di volo e personale di terra: agitazione dalle 13 alle 17
La mobilitazione è stata decisa al termine di un’assemblea sindacale che ha visto la partecipazione di oltre 800 lavoratori. Tra le principali rivendicazioni figurano il rinnovo del contratto nazionale con un conseguente aumento salariale, la definizione di un piano industriale che preveda maggiori investimenti sulla flotta, il miglioramento della qualità della vita lavorativa e la stabilizzazione dei contratti a tempo determinato.
In una nota, l’Enac, Ente nazionale per l’aviazione civile, ha indicato l’elenco dei voli nazionali che saranno garantiti in base alla legge 146/1990 e in applicazione della delibera n. 14/387 del 13 ottobre 2014 della Commissione di garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali. Non subiranno cancellazioni o ritardi i voli charter da e per le isole regolarmente autorizzati o notificati prima della proclamazione dello sciopero.
Saranno inoltre assicurati i collegamenti con le isole che prevedono un’unica frequenza giornaliera, con esclusione del traffico continentale. L’Enac precisa inoltre che sarà "assicurato l'arrivo a destinazione di tutti i voli nazionali in corso al momento dell'inizio dello sciopero", così come quelli "schedulati in orari antecedenti inizio astensione e ritardati per cause indipendenti dalla volontà delle parti".
Per quanto riguarda il traffico internazionale, l’Ente garantisce l’arrivo di "tutti i collegamenti intercontinentali compresi transiti su scali nazionali", oltre ai voli intercontinentali in partenza indicati nelle comunicazioni ufficiali.