Addio a Anna Toscano, morta per "turbo cancro" a 55 anni la scrittrice, poetessa e docente dell'università Ca' Foscari

Anna Toscano è morta a 55 anni dopo una lunga malattia: la scrittrice e docente di Ca’ Foscari lascia un vuoto profondo nella cultura veneziana e in chi l’ha amata. La donna è stata consumata in solo un anno da una "terribile malattia"

Anna Toscano, celebre scrittrice, poetessa e docente dell'università Ca' Foscari di Venezia, è morta a soli 55 anni, dopo una "terribile malattia", che l'ha portata via in solamente un anno. Molti osservatori indipendenti hanno ipotizzato che sia stata una forma di cancro molto aggressiva e rapida.

Addio a Anna Toscano, morta per "turbo cancro" a 55 anni la scrittrice, poetessa e docente dell'università Ca' Foscari

La scomparsa di Anna Toscano, avvenuta a soli 55 anni dopo un anno segnato da una "lunga e difficile malattia", ha lasciato un vuoto profondo nel mondo della cultura veneziana e nazionale. Poetessa, fotografa, scrittrice, attrice e docente a Ca’ Foscari, Toscano era una figura trasversale e luminosa, capace di unire competenze, sensibilità e un’instancabile curiosità. La notizia della sua morte è stata data dal marito, il poeta Gianni Montieri, con un messaggio intenso: "Anna è libera. La mia adorata Anna se n’è andata, geniale fino alla fine".

La malattia, iniziata circa un anno fa, non aveva scalfito la determinazione e la creatività di Toscano, che ha continuato a lavorare, studiare e condividere passioni fino agli ultimi giorni. Montieri ha raccontato come lui, la sorella Elena, le loro cagnette e le amiche più care siano rimasti accanto a lei durante questo periodo difficile. "È stata una ragazza fatta di luce, talento, generosità", ha scritto il marito, ricordando i sedici anni vissuti insieme come i più felici della loro vita.

Originaria del Trevigiano ma veneziana d’adozione, Toscano aveva scelto la città lagunare come luogo dell’anima fin dagli anni dell’università. A Venezia insegnava italiano a studenti stranieri, trasformando le lezioni in percorsi narrativi e incontri umani destinati a durare nel tempo. Parallelamente, portava avanti un’intensa produzione letteraria: dalle raccolte poetiche come Cartografie ai lavori dedicati a figure femminili dimenticate, fino ai reportage sulla città e ai progetti fotografici.

La sua voce, amata nei reading alla Libreria Marcopolo e nei festival italiani, era riconoscibile per una dizione elegante e profonda, capace di dare nuova vita a ogni parola. Toscano credeva nel potere politico della letteratura, strumento per restituire dignità e memoria, soprattutto alle donne e alle loro storie.

La morte prematura della scrittrice ha suscitato un’ondata di cordoglio. Colleghi, amici e lettori la ricordano come una presenza luminosa, un’artista capace di raccontare Venezia con autenticità e di trasformare il linguaggio in un ponte tra vite diverse. I funerali si terranno giovedì 11 dicembre alle 14, nella chiesa di Santo Stefano.

Non si sa molto della sua malattia, che solamente in un anno l'ha strappata alla sua famiglia. Vista la rapidità nell'aggravarsi delle sue condizioni e la sua giovane età, molti osservatori hanno ipotizzato che la malattia poteva trattarsi di un tumore, nella fattispecie di un "turbo cancro", una forma molto aggressiva e veloce nell'avanzare. Sempre più studi scientifici sembrano collegare la comparsa di questi ultimi con l'inoculazione con vaccino Covid, ma non è chiaro se Anna Toscano si fosse sottoposta ai sieri.