Festività amare, il rincaro dei trasporti blocca il ritorno a casa degli studenti: aumento del 30% per i treni, del 78% per i voli
L’aumento dei prezzi può essere attribuito a vari fattori economici, tra cui la legge della domanda e dell’offerta. Durante le festività, la domanda di biglietti aumenta significativamente, portando a un naturale incremento dei prezzi
Come ogni anno, per gli studenti e i lavoratori fuori sede, tornare a casa nelle festività diventa un dramma. Un dramma costoso. Basta vedere infatti nei vari siti di trasporti i prezzi dei biglietti che aumentano vertiginosamente all’avvicinarsi delle festività , seguendo una logica di mercato che però costringe i meno fortunati a rinunciare al viaggio di ritorno, fermandosi quindi nella città che hanno scelto per lavorare e studiare. È un problema di cui parlano tutti, ma che nessuno approfondisce mai a sufficienza né valuta delle possibili soluzioni, anche perché la logica che prevale è quella del guadagno.
Secondo recenti statistiche, i prezzi dei biglietti dei treni durante le festività sono aumentati del 30% rispetto al periodo non festivo. Ancora più drammatico è l’aumento dei prezzi dei voli, che hanno registrato un incremento del 78%. Questi rincari sono particolarmente gravosi per gli studenti, che spesso dispongono di risorse economiche limitate. Molti studenti hanno condiviso le loro esperienze, evidenziando le difficoltà incontrate.
“Non posso permettermi di tornare a casa per le festività a causa dei prezzi esorbitanti dei biglietti”, afferma uno studente universitario. Le testimonianze raccolte dipingono un quadro di frustrazione e delusione, con molti giovani costretti a rinunciare al viaggio.
L’aumento dei prezzi può essere attribuito a vari fattori economici, tra cui la legge della domanda e dell’offerta. Durante le festività, la domanda di biglietti aumenta significativamente, portando a un naturale incremento dei prezzi.
Tuttavia, vi è anche una componente di speculazione, con le compagnie di trasporto che approfittano della situazione per massimizzare i profitti.
Le conseguenze di questi rincari sono molteplici. Gli studenti affrontano difficoltà economiche e un notevole stress emotivo, dovuto all’impossibilità di trascorrere le festività con i propri cari. Anche le famiglie ne risentono, poiché non possono riunirsi completamente durante un periodo così significativo dell’anno.
Per affrontare questo problema, è necessario un intervento governativo che regolamenti i prezzi dei biglietti durante le festività. Inoltre, le compagnie di trasporto potrebbero introdurre sconti o tariffe agevolate per gli studenti, facilitando così il loro ritorno a casa.
In sintesi, il rincaro dei prezzi dei trasporti durante le festività rappresenta un grave problema per gli studenti fuori sede. È fondamentale che vengano adottate misure per garantire che tutti possano riunirsi con le proprie famiglie senza dover affrontare difficoltà economiche insormontabili. Invito i lettori a sostenere le iniziative per la regolamentazione dei prezzi e a condividere le proprie esperienze per sensibilizzare ulteriormente su questo tema.
Di Nico Combattelli Popoli (PE)