Ex Ilva, delegazione Uilm in visita allo stabilimento di Genova, "inseguiti e picchiati da operai della Fiom"
L'aggressione sarebbe avvenuta stamattina. Il sindacato dei metalmeccanici della Uil che si è dissociata dallo sciopero di ieri pronto a presentare le denunce
Tensione stamani durante l’assemblea sindacale davanti alla portineria ex Ilva nella quinta giornata di sciopero e mobilitazione per difendere i posti di lavoro e il futuro della siderurgia a Cornigliano. Gli animi si sono surriscaldati quando si è avvicinato un gruppo di delegati e sindacalisti della Uilm, sigla dei metalmeccanici che ieri si è dissociata dallo sciopero dei metalmeccanici genovesi. Poco dopo l’invito al megafono da parte di un sindacalista della Fiom ad allontanarsi e “usare l’intelligenza” per evitare scontri fisici, dato che gli ospiti “indesiderati” erano ancora nelle vicinanze, un gruppo di lavoratori con la felpa della Fiom si è avventato contro i rappresentanti della Uilm e ha iniziato a inseguirli gridando “vergogna” e vari insulti.
“Questa mattina, davanti allo stabilimento Ilva, il segretario generale della Uilm Luigi Pinasco, il segretario organizzativo Cladio Cabras e tre delegati sono stati aggrediti a calci e pugni da individui con la felpa della Fiom, per poi essere braccati per almeno un chilometro“, riferisce la Uil in una nota annunciando una conferenza stampa in sede questo pomeriggio per spiegare l'accaduto. E a presentare le denuce.