Caso Ramy, altri due carabinieri indagati per falso, appartengono al nucleo radiomobile intervenuto nell’inseguimento
L'accusa è di false informazioni ai pm e falso in atto pubblico. Uno dei due avrebbe sostenuto che la collanina sequestrata a Fares Bouzidi sarebbe stata provento di rapina
Nuovo aggiornamento sul caso Ramy. Due carabinieri sono stati indagati falso. Entrambi appartengono al nucleo della radiomobile intervenuto nell’inseguimento durante la notte del 24 novembre 2024, quando il 19enne egiziano perse la vita. I due carabinieri sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla procura di Milano perché accusati di aver fornito false dichiarazioni e per il verbale che hanno redatto.
Caso Ramy, altri due carabinieri indagati per falso, appartengono al nucleo radiomobile intervenuto nell’inseguimento
Il caso Ramy si compone di un altro capitolo. Ci sono due nuovi carabinieri indagati per la morte del 19enne egiziano avvenuta a Milano, all'incrocio tra via Ripamonti e via Quaranta, dopo un inseguimento scattato a seguito di un posto di blocco non rispettato. L'accusa è di false informazioni ai pm e falso in atto pubblico. Uno dei due avrebbe sostenuto che la collanina sequestrata a Fares Bouzidi sarebbe stata provento di rapina. Quella collanina potrebbe essere stata staccata dal collo del ragazzo dai sanitari del 118 intervenuti per prestare soccorso.
Sono sette in tutto i carabinieri indagati. Il militare che guidava la macchina che uscì di strada subito dopo la scivolata del T Max è iscritto per omicidio stradale. Quattro carabinieri sono indagati per depistaggio. Lo scorso giugno Fares, l'amico tunisino della vittima che guidava lo scooter Tmax che si è schiantato contro un semaforo dopo un presunto tamponamento, è stato condannato in primo grado a 2 anni e 8 mesi per resistenza a pubblico ufficiale. Il giudice ha anche disposto un risarcimento a carico di Bouzidi di 2mila euro per danni morali a favore di ognuno dei sei carabinieri che si erano costituiti parte civile nel processo. Il 22enne tunisino è indagato in un'inchiesta separata per omicidio stradale.