Violenza contro le donne, in Liguria la percentuale più alta di reati di genere denunciati in Italia

A Genova un uomo picchia l'ex fidanzata fingendo di essere un corriere per farsi aprire. Allarme dei ginecologi del Galliera: "Aumenta la droga dello stupro"

Sono 1.702 le donne liguri in carico ai centri antiviolenza del territorio secondo l’ultima elaborazione di Regione Liguria basata sui dati del 2024 e diffuso in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. L'anno scorso i centri hanno accolto 1.030 nuove richieste di aiuto, segno di un fenomeno radicato ma anche della crescente capacità dei centri di intercettare situazioni di rischio, garantire ascolto e accompagnare le donne verso percorsi di protezione e autonomia. A queste si aggiungono 479 donne ancora seguite dopo la presa in carico nel 2023 e 193 con percorsi avviati nel 2022. I Centri Antiviolenza della Città Metropolitana di Genova concentrano il maggior numero di casi, con 1102 donne prese in carico. Segue La Spezia (257), poi Savona (182) e Imperia (161). La Liguria è la regione d’Italia con la percentuale più alta di reati di violenza di genere denunciati, con numeri preoccupanti: secondo i dati della polizia locale a Genova, nei primi tre mesi di quest’anno, si è registrato un caso di violenza al giorno. L'anno scorso i centri antiviolenza hanno ricevuto 1.080 chiamate mentre oggi, al centro Mascherona, si fanno i conti con quasi 500 nuovi casi.

La ginecologa dell'ospedale Galliera Cristina Moneta fotografa la situazione e ricorda quanto il pronto soccorso e i medici siano uno dei pilastri nel riconoscere una violenza subita e nel supportare le vittime. Aumentano gli accessi di ragazze in ospedale, anche per via della diffusione di nuove droghe: "Sono le cosiddette droghe dello stupro - rivela la ginecologa - che contribuiscono all'aumento delle richieste di aiuto da parte delle minorenni". 

Ma proprio nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, a Genova si è consumato un altro episodio brutale: in Valpolcevera una ragazza è stata aggredita e picchiata dal suo ex compagno nell’appartamento dove vive. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell'ordine, la vittima era in attesa di una consegna. Quando ha sentito suonare il citofono e la voce che annunciava "corriere", ha aperto il portone del palazzo senza sospetti. Pochi istanti dopo, bussano alla porta dell’appartamento: pensando fosse il fattorino, la donna ha aperto. Ad attenderla, invece, c’era l’ex compagno con il quale aveva chiuso la relazione. L’uomo è entrato con la forza nell’abitazione e ha iniziato a picchiare la giovane con schiaffi, urlando frasi minacciose. La vittima è riuscita a chiudersi in una stanza e a chiamare il 112. Sul posto sono intervenute le volanti ma al loro arrivo non hanno trovato l’aggressore. La  ragazza è stata medicata sul posto dal 118 ma ha rifiutato il ricovero in ospedale.