Mantova, il figlio si traveste dalla madre morta per incassare la pensione, ma viene scoperto

La madre, Graziella dall'Oglio, era morta da anni, ma il figlio aveva deciso di "sostituirsi" a lei per continuare a riscuoterne la pensione. Così si è vestito e truccato come il genitore per tentare di superare i controlli dell'ufficio anagrafe di Borgo Virgilio, in provincia di Mantova. Ma non è andata bene. Ora l'uomo è indagato per truffa, sostituzione di persona e occultamento di cadavere, visto che il cadavere della donna è stato tenuto nascosto in cantina. La scoperta è avvenuta dopo un tentativo di rinnovo della carta d'identità della signora, ormai scaduta. Dei dettagli decisivi hanno incastrato l'uomo: il collo troppo grosso, la pelle delle mani e "poi la voce". L'impiegata dell'anagrafe che ha esaminato la pratica non si è fatta convincere. Poi i vigili di Borgo Virgilio hanno notato che la presunta anziana (non aveva la patente) era arrivata al volante di un'auto. Lui, un infermiere di 56 anni, è accusato di aver nascosto a lungo la morte della mamma 85enne, conservandone la salma all’interno della propria abitazione. E poi le immagini presentate all'anagrafe per il rinnovo del documento mostravano dei lineamenti compatibili, ma la resa finale era quantomeno dubbia. La dipendente dello sportello ha segnalato l'anomalia ai superiori per ulteriori verifiche. Il confronto con le foto della donna di dieci anni prima hanno definitivamente fatto scattare l'operazione della Polizia locale che, dopo aver effettuato un sopralluogo nell'appartamento hanno trovato in soggiorno, appoggiato al muro, il corpo mummificato dell'anziana. Si attende ora l'autopsia, che dovrà dire quando e come sia avvenuto il decesso. Gli investigatori vogliono accertare se sia stata una morte naturale o meno. Potrebbe essere chiesta una consulenza psichiatrica per valutare le condizioni mentali dell'uomo.