Genova, guarda un film insieme alla mamma e si ricorda dello stupro subito da bimba, quarantenne indagato

I carabinieri sono al lavoro per accertare se i fatti sono avvenuti veramente. La vittima, adesso diciottenne, ha detto che è successo quando lei aveva 11 anni

Ha impiegato sette anni per trovare il coraggio di raccontare alla madre gli abusi sessuali subiti da un amico di famiglia quando era solo una bambina. E’ scattata così la denuncia ai carabinieri e gli accertamenti su una violenza sessuale su minore avvenuta diversi anni fa, ma non prescritta anche grazie al raddoppio dei tempi di prescrizione scattati con la nuova legge sul codice rosso. La denuncia è arrivata alcuni giorni fa, subito dopo il racconto-choc della diciottenne alla mamma. La ragazza stava guardando un film alla tv insieme alla madre, ma qualcosa in quel film deve averla sconvolta facendo riemergere un ricordo che voleva cancellare. Gli accertamenti sono stati delegati dalla Procura ai militari dell’Arma che hanno identificato il presunto stupratore, un 40enne, e lo hanno iscritto nel registro degli indagati per violenza sessuale su minore.

L'inchiesta è in mano a uno dei magistrati del pool Fasce deboli. La giovane donna è stata sentita in via preliminare quando ha formalizzato la denuncia e nei prossimi giorni potrebbe essere sentita di nuovo, magari in incidente probatorio. I fatti sarebbero avvenuti tra il 2018 e il 2019. Proprio in quell'anno è entrato in vigore il cosiddetto codice rosso che inasprisce le pene per questo tipo di reato.