Ryanair scatena le polemiche social attraverso un post contro i look dei 'maranza'
Il problema dei giovani nordafricani è particolarmente sentito nella città di Milano
Una strategia comunicativa che punta su modi di dire, meme, freddure con l'obiettivo di giocare tra trend e polemiche del momento. Stiamo parlando di Ryanair e i viaggi in aereo. L’ultima trovata pubblicitaria è un post che recita: “Ci riserviamo il diritto di non servire chi indossa tute da maranza.” Una battuta che ha scatenato una bufera sui social. La card è comparsa sui profili Instagram e X della compagnia di volo. Il tutto condito da una caption che rincarava la dose: “Facciamo noi le regole”. Agli occhi di alcuni utenti il messaggio è sembrato discriminatorio: l’appellativo di “maranza” già dagli anni Ottanta viene usato per definire, in particolare nella città di Milano, ragazzi di strada dall’abbigliamento appariscente e i modi chiassosi, ma ultimamente viene spesso associato ai giovani migranti di origine nordafricana. Un problema assai sentito nel capoluogo lombardo, dove bande di extracomunitari creano, spesso e volentieri, problemi di ordine pubblico non solo nelle zone periferiche, ma anche nei quartieri centrali della città. La sensazione è che Ryanair abbia da una parte voluto stupire, dall'altro segnalare un nuovo 'fenomeno sociale'. Nella sezione commenti del post si sono scatenate diverse reazioni, tra chi ha rivolto insulti razzisti contro i “maranza” e chi ha criticato le scelte comunicative della società. “Se pago mi servite e pure veloci”, “Quanta frustrazione per due tute e due cappelli”. Nonostante i commenti il post non è stato cancellato e dal team di comunicazione non è arrivata alcuna dichiarazione per correggere il tiro.