Chiavari, vccise la nonna a forbiciate, la corte d’assise assolve Simone Monteverdi per vizio di mente
Accolta dai giudici la perizia psichiatrica secondo cui il ventunenne era totalmente incapace di intendere e di volere. Trascorrerà almeno 10 anni in una Rems
Simone Monteverdi, il ventunenne che il 21 settembre 2024 a Chiavari aveva ucciso a forbiciate la nonna Andreina Canepa, 82 anni, è incapace di intendere e di volere. Per questo è stato assolto per l’omicidio per l’omicidio ma dovrà, essendo socialmente pericoloso, dovrà essere sottoposto a un periodo di mantenimento in una Rems di almeno 10 anni, che potrà essere revocato se e quando il giovane non sarà più considerato socialmente pericoloso. Il giovane era già stato dichiarato totalmente incapace di intendere e di volere dallo psichiatra nominato dalla gip Angela Nutini e per questo si trova da mesi nella Rems Villa Caterina di Prà.
Ma essendo il delitto avvenuto tra congiunti, in base alla legge il legale di Monteverdi non ha potuto chiedere il giudizio abbreviato (il delitto tra congiunti è punito con l’ergastolo in base a quanto previsto dal Codice rosso) ed è stato obbligatorio il passaggio davanti alla Corte d’assise. Il ventunenne aveva ucciso la nonna dopo l’ennesima lite nell’appartamento che condividevano solo loro due, dopo che la sorella e la mamma erano andate ad abitare con i rispettivi compagni. Le liti in quella casa erano continue negli ultimi tempi a causa del precipitare delle condizioni psichiche del ragazzo. Anche la madre, quando andava a trovarlo, aveva subito alcune aggressioni ma lei non si era mai sentita di denunciarlo. La donna però aveva parlato dei suoi timori sia alle forze dell’ordine sia ai servizi sociali, chiedendo un supporto. Un primo incontro era stato fissato la settimana successiva a quella del delitto, ma la situazione, tesissima ormai da parecchi mesi, era precipitata prima. “La famiglia ha scelto di non puntare il dito contro nessuno – spiega dopo la sentenza l’avvocata di Simone, Ilaria Tulino – ha perso due persone, una donna anziana e un ragazzo che aveva 19 anni e che ha visto stravolta completamente la sua vita”.