Santi e peccatori: il prete-giornalista 81enne Antonio Pelayo che durante il conclave voleva “convertire” un collega… a letto

Durante il conclave cercava l’illuminazione, ma Don Pelayo pare avesse in mente un altro tipo di “vocazione”

Roma, città eterna, ma certi scandali sembrano proprio non avere fine. Stavolta la fumata non è bianca ma rovente: Antonio Pelayo, 81 anni, prete e giornalista spagnolo, avrebbe tentato di “intervistare” un collega quarantenne… a luci rosse. Niente domande scomode, solo proposte indecenti, a quanto pare. Secondo il Corriere della Sera, il venerando cronista con il collarino avrebbe invitato il collega a casa per un incontro “spirituale” che però di mistico aveva ben poco.

Il giovane giornalista, più abituato ai comunicati stampa che alle carezze pastorali, avrebbe declinato l’invito, ma Don Pelayo — evidentemente più perseverante di un call center — avrebbe continuato a cercarlo, finché il poveretto non è dovuto fuggire da Roma. Non proprio la via della santità, ma di certo quella della prudenza.

Ora l’ottantunenne è indagato per violenza sessuale. Non è chiaro se il Vaticano commenterà la vicenda, ma di sicuro qualcuno a Santa Marta starà già chiedendo se non sia il caso di aggiungere un nuovo capitolo al Catechismo: “Non desiderare il tuo collega di redazione”.

Mentre la giustizia terrena farà il suo corso, resta una certezza: certe tentazioni non conoscono età, e certi scandali fanno più rumore di un campanile la domenica mattina. Altro che conclave: qui si è chiusa un’inchiesta, non una porta santa.

Di Aldo Luigi Mancusi