Genova, lite tra ragazze per uno sguardo di troppo, scoppia maxi rissa e la polizia arresta sei giovani

In manette sono finiti quattro uomini e due donne. Le prime scaramucce a bordo di un autobus, poi le botte in strada con spranghe, bastoni, calci e pugni

Catene strappate dai paletti stradali e dalle biciclette, un bastone di plastica, un palo di ferro. E infine pugni e calci. Questo è l’armamentario a Sampierdarena, quartiere genovese, da sei persone coinvolte in una violentissima rissa. Nata da una discussione per motivi di gelosia e deflagrata dopo che due giovani donne hanno iniziato ad azzuffarsi, rincorrendosi di strada in strada. Alla fine gli agenti delle volanti della questura hanno arrestato tutti e sei in via Bombrini, proprio per il reato di rissa. Ieri in tribunale questi provvedimenti sono stati convalidati dal giudice.

I sei arrestati sono quattro uomini e due donne. Si tratta di un cittadino spagnolo di 32 anni, due ventiduenni di cui uno francese e un ventenne di nazionalità dominicana. Mentre le due giovani sono una diciannovenne e una ventiseienne di origini ecuadoriane. Una volta in questura, gli agenti hanno scoperto che il ragazzo italiano di 22 anni aveva in tasca un coltello a serramanico, che gli è valso l’ulteriore accusa di per possesso ingiustificato di armi. La lama, così come tutti gli altri oggetti usati nella rissa, è stata sequestrata.

Le prime telefonate di cittadini allarmati al 112 sono arrivate intorno alle 8.30 da via Pacinotti, non distante dal centro commerciale della Fiumara. Secondo la prima ricostruzione compiuta dagli agenti delle volanti, è lì che il conducente di un autobus Amt è stato costretto a fermarsi. Dopo che un ragazzo, a bordo, aveva iniziato a dare in escandescenza, litigando furiosamente con alcune persone che, successivamente, si sarebbero allontanate. L’uomo alla fine è sceso e gli agenti lo hanno trovato e denunciato sia per interruzione di pubblico servizio che per oltraggio, sanzionandolo pure per ubriachezza manifesta.

Ma a lasciare quel mezzo dell’Amt sono stati anche i sei autori della rissa, che erano saliti a bordo in via Degola, dopo aver trascorso la nottata in un locale della zona. E poco dopo le due giovani hanno iniziato a picchiarsi. Spintoni, schiaffi e insulti. Per uno sguardo al ragazzo sbagliato e un comportamento contestato da parte di una all’altra. I quattro compagni di serata, sempre secondo la ricostruzione della polizia, sono corsi a cercare di dividerle, per evitare che si facessero male. Ma si sono fatti coinvolgere dalla tensione e dalle ragioni di una o dell’altra amica. Finendo col dare vita a una rissa in piena regola. Uno dei partecipanti ha sfilato da alcuni paletti metallici una di quella catene che impediscono il passaggio di pedoni o scooter. Uno addirittura è riuscito a togliere una catena a una bicicletta. C’è chi ha trovato un’asta di plastica e si è avventato contro gli altri. E chi ha preso direttamente il dissuasore di un parcheggio. Scene da saloon in pieno giorno, in mezzo alla strada. Con la centrale del 112 di nuovo raggiunta dalle telefonate di vari cittadini. Gli agenti hanno trovato il gruppo in via Bombrini e bloccato i protagonisti della rissa, in buona parte su di giri a causa dell’alcol. I sei sono stati accompagnati in questura, mentre altri poliziotti sono rimasti a Sampierdarena per raccogliere testimonianze e altri elementi necessari a chiarire la dinamica di quanto accaduto. Gli arrestati hanno riportato ferite non gravi e nessuno ha voluto essere accompagnato in ospedale.