16 Ottobre 2025
Massimo Lovati, fonte: Facebook, @I migliori link da condividere
Dopo essere stato sollevato dall’incarico nel caso Garlasco, l’avvocato Massimo Lovati non nasconde il dispiacere per la decisione di Andrea Sempio: "Mi ha telefonato e mi ha esonerato". Tuttavia, cerca di voltare pagina: "La vita continua".
Nonostante le "divergenze sulla linea difensiva" che hanno portato alla rottura con Sempio, Lovati guarda avanti con determinazione e assicura: "Ho altri progetti. "Io avrei voluto proseguire, ma evidentemente lui ha altre idee al riguardo e io non posso che prenderne atto. Certo che mi dispiace. Si vede che tutta questa bufera l'ha portato a pensare che non sono più idoneo per difenderlo. Lui parla di mancata condivisione della linea difensiva, però non mi ha spiegato su cosa. Penso che sia per via delle mie esternazioni in televisione".
A chi gli chiede un parere sulla sua esposizione mediatica, risponde con onestà: "Forse pago lo scotto di apparire troppo guascone e disinvolto. Ma io sono fatto così ed è difficile che possa cambiare. Me lo dicono gli amici di essere più cauto". Quanto al futuro del caso Sempio, auspica che venga nominato "un genetista di parte", come lui stesso aveva suggerito tempo fa, ma precisa di non aver dato alcuna indicazione sul nuovo legale.
Lovati si sofferma anche sul suo rapporto con Fabrizio Corona, lasciando intendere che il legame professionale non sia del tutto chiuso: "Non è un rapporto finito. Si è fatto sentire". E apre alla possibilità di nuove collaborazioni: "Perché no. Io sono sempre stato molto curioso e aperto a esperienze nuove. Lui si è fatto sentire. Ci può essere qualche progetto interessante. In alcuni momenti è geniale".
Tra le idee rimaste in sospeso, anche quella di una serie televisiva, come racconta lo stesso avvocato: "Una serie televisiva con 'Gerry la rana' nei panni di un avvocato senza scrupoli, faccendiere e sopra le righe". Progetto che però si è arenato dopo quello che lui stesso ha definito il "trappolone" dell’ex re dei paparazzi.
Infine, alla domanda su un’eventuale pensione, Lovati risponde senza esitazioni: "Finché ho salute continuerò a difendere. Non penso certo di andare ai giardinetti, al limite alle corse dei cavalli".
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