12 Ottobre 2025
Napoli (Foto da Pixabay)
Napoli, una giovane donna, 30 anni, è stata violentata questo fine settimana in piazza Enrico De Nicola, nei pressi di Porta Capuana, in pieno centro, in una zona molto frequentata dai turisti, mentre rientrava a casa dopo una serata trascorsa con gli amici, intorno alle 5 del mattino.
La giovane - da quanto si apprende - si è accorta di essere seguita e ha cercato di raggiungere quanto più velocemente possibile la sua casa. L'uomo che l'aveva puntata, un immigrato irregolare di origini marocchine, senza fissa dimora, è però stato più svelto di lei. L'ha raggiunta, afferrata e scaraventata a terra per abusare di lei.
La scena è stata notata da un'altra giovane donna, una turista francese, che senza perdersi d'animo è subito intervenuta. L'aggressore ha tentato di fuggire, ma altri passanti, nel frattempo accorsi alle richieste d'aiuto, lo hanno bloccato.
La polizia, allertata e giunta nel frattempo sul posto, ha arrestato l'uomo, mentre la sua vittima è stata trasportata in ospedale dove è stata sottoposta a tutte le cure del caso dai sanitari.
"Mi scuso per l' anonimato ma è necessario per tutelare la privacy di mia figlia che ha subito una violenza al centro di Napoli - scrive la mamma della 30enne aggredita - Il dolore per questo evento drammatico non mi impedisce di essere fortemente riconoscente a 3 angeli che hanno aiutato la ragazza con grande umanità e generosità.
Innanzi tutto il mio grazie va ad una giovane turista francese a Napoli per un giro ciclistico: questo angelo dai riccioli biondi è intervenuta, con coraggio, nella colluttazione; ha chiamato la Polizia; ha accompagnato mia figlia in ambulanza, e le è stata vicina nelle varie indagini a cui è stata sottoposta e ha aspettato il mio arrivo.
Non ho parole, non l'ho ringraziata abbastanza perché ero confusa e non ero stata ancora informata di quanto accaduto. Vorrei incontrarla, se possibile.
Il mio commosso ringraziamento va poi ai due agenti della Polizia, Volante 6, che sono accorsi e che hanno seguito mia figlia per ore, sostenendo lei e me in modo amorevole.
Veramente non ci sono parole adatte per dire grazie a questi 3 angeli che in un momento di disperazione si sono adoperati con grande umanità e sensibilità.
Ancora un grazie alla dottoressa della Questura di via Medina che, con altrettanta umanità e delicatezza, ci ha accolte per la denuncia del caso.
Sperando che la giustizia possa fare il suo corso il mio grazie infinito va a queste persone. E un grazie a Sergio e Rossana perché con questo gruppo danno voce a tutti e spero che il mio grazie, arrivi a queste persone".
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