San Colombano, aveva cercato di uccidere i genitori della ex e sgozzato il suo cane, pm chiede 13 anni

Andrea Bandini, che è stato dichiarato seminfermo di mente da un perito forense, è accusato di duplice tentato omicidio con l'aggravante della crudeltà.

Aveva quasi ucciso a colpi di roncola i genitori dell'ex fidanzata, la sera del 9 giugno 2024, sulle alture del Tigullio. La pm Sabrina Monteverde ha chiesto 13 anni per Andrea Bandini, il ventiseienne accusato di duplice tentato omicidio con l'aggravante della crudeltà. La ex compagna l'aveva lasciato da qualche mese, l'aggressione era avvenuta nella loro abitazione di Celesia, frazione di San Colombano Certenoli. La giudice per l'udienza preliminare Camilla Repetto ha rinviato l'udienza al prossimo primo ottobre per la lettura della sentenza. Lo psichiatra forense Gabriele Rocca aveva stabilito che Bandini è seminfermo.

Il giovane avrebbe prima accettato la separazione con la ragazza ma progressivamente, nelle ultime settimane prima dell'aggressione, si era dimostrato ossessivo nei confronti della ex perché si era autoconvinto di essere stato tradito. Per questo, secondo la ricostruzione della procura e dei carabinieri, aveva voluto colpire gli affetti della giovane, i genitori in primis e il cane, trovato sgozzato in salotto. Dopo l'assalto, Bandini era scappato nei boschi facendo perdere le proprie tracce per diverse ore. Il ragazzo aveva ammesso le proprie responsabilità nell'interrogatorio di garanzia anche se aveva detto di aver agito "in seguito a minacce ricevute" nei giorni precedenti da "persone non meglio identificate e che facevano riferimenti provocatori" nei confronti della sua ex fidanzata. Secondo quanto emerge da provvedimento Bandini avrebbe prima accettato la separazione avvenuta circa due mesi prima dopo una relazione durata cinque anni ma progressivamente, nelle ultime settimane, si era dimostrato ossessivo nei confronti della ragazza