Mesagne, 13enne abusata in strada, indagati due coetanei di 12 e 15 anni per violenza sessuale e sequestro di persona
A quanto emerge, la vittima sarebbe stata costretta dai due coetanei ad allontanarsi contro la sua volontà prima di subire violenze tra le strade della cittadina pugliese
Una ragazzina di soli 13 anni è stata vittima di abusi sessuali da parte di due coetanei di 12 e 15 anni a Mesagne, in provincia di Brindisi.
Mesagne, 13enne abusata in strada, indagati due coetanei di 12 e 15 anni per violenza sessuale e sequestro di persona
È quanto emerge dalle prime ricostruzioni della cronaca locale che, nel brindisino, riporta un nuovo caso di violenza giovanile dopo il tentato abuso subito da un'altra ragazza di 14 anni durante la festa patronale della Madonna del Carmine a luglio scorso. Questa volta vittima dello stupro sarebbe un'adolescente di 13 anni, costretta da un dodicenne e un quindicenne a subire violenza tra le strade della cittadina pugliese dell'entroterra. A quanto emerge, la vittima sarebbe stata costretta a seguire contro la sua volontà i ragazzini in un luogo isolato prima di essere abusata. La 13enne è riuscita a denunciare l'accaduto ai genitori che si sono subito rivolti ai Carabinieri. Le dichiarazioni della vittima hanno permesso agli inquirenti di identificare i presunti responsabili che sono stati convocati alla presenza delle rispettive famiglie. I due aggressori, che respingono le accuse, sono già stati ascoltati e le loro testimonianze sono ora al vaglio degli inquirenti. I ragazzini sono ora indagati con l'accusa di violenza sessuale e sequestro di persona: denuncia che ha fatto scattare l'invio degli atti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Lecce.
Un fatto che ha sconvolto profondamente la comunità dopo che, appena due mesi fa, una 14enne era stata vittima di tentata violenza sessuale da parte di un uomo di 70 anni, sempre in strada nei pressi del luna park, in occasione delle ricorrenti festività religiose. In quel caso l'uomo era stato colto in flagranza di reato, quindi bloccato.