"Drone russo si scontra frontalmente con Fiat Panda di un pensionato a Frosinone", scoppia la parodia in rete

In rete si ironizza sull'allarmismo dell'Occidente e del fatto che Mosca venga continuamente tirata in ballo ogni volta che accadano episodi di questo tipo

"Drone russo si scontra frontalmente con Fiat Panda di un pensionato a Frosinone". Scoppia la parodia in rete dopo i presunti droni russi sugli aeroporti di Copenaghen e Oslo. In rete si ironizza sull'allarmismo dell'Occidente e del fatto che Mosca venga continuamente tirata in ballo ogni volta che accadano episodi di questo tipo. Tutto ha avuto inizio quando la Polonia ha dichiarato di aver abbattuto 10 droni russi.

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"Si tratta di un atto di aggressione che ha creato una reale minaccia alla sicurezza dei nostri cittadini", ha fatto sapere la Polonia, che ha minacciato ritorsioni mettendosi in contatto con la Nato. Chiusi e poi riaperti gli aeroporti

"Drone russo si scontra frontalmente con Fiat Panda di un pensionato a Frosinone", scoppia la parodia in rete

"Drone russo si scontra frontalmente con Fiat Panda di un pensionato a Frosinone". È questo il falso titolo di Repubblica accompagnato da un'immagine, che si contrappone all'allarmismo delle ultime settimane in merito alla presenza di droni russi sui cieli Nato.

Tutto ha avuto inizio due settimane fa quando Varsavia ha dichiarato di aver abbattuto 10 droni russi. Dopo è stata la volta della Romania e dell'Estonia. Tallinn ha denunciato la presenza di jet militari russi sul suo spazio aereo. Infine, l'ultimo episodio ha riguardato i presunti droni russi che avrebbero sorvolato gli aeroporti di Copenaghen e Oslo. Episodi che potrebbero benissimo essere dei false flag, ma che hanno subito innescato la risposta dell'Occidente, che non ci ha pensato due volte ad asserire che Mosca è la protagonista di queste intrusioni.

Il Cremlino ha più volte respinto al mittente la sua responsabilità. L'ultima svolta è rappresentata dal resoconto della polizia danese, che ha ampliato le indagini. In queste ore, le autorità stanno analizzando la possibilità che i "2-3 velivoli di grandi dimensioni" siano stati lanciati "da una nave nello stretto di Oresund", vicino allo scalo danese, probabilmente nel corso di una "dimostrazione" o di un "test".

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I droni che hanno bloccato l’aeroporto di Copenaghen potrebbero essere partiti da navi vicine. La pista russa resta ipotesi, ma appare più politica che reale

Ed ecco che allora si finisce con l'ironia, quasi scontata in questi casi. Il finto sottotitolo di Repubblica recita: "Secondo il verbale dei carabinieri, il drone si immetteva sulla statale da una strada laterale senza rispettare lo stop. Il drone, senza targa, è risultato positivo all'alcoltest. Tajani: condotta di Mosca inaccettabile".