San Francesco, via libera della Camera al 4 ottobre festa nazionale, approvata proposta di legge con 247 voti a favore, 2 contrari e 8 astenuti

Una volta approvata in via definitiva, la legge aggiungerà questa data alle feste nazionali in calendario dopo il Ferragosto, con tutti gli effetti previsti

Con 247 voti favorevoli, 2 contrari e 8 astenuti, la Camera dei Deputati ha approvato la proposta di legge che istituisce il 4 ottobre come festa nazionale di San Francesco d’Assisi, Patrono d’Italia. Il testo, presentato da Maurizio Lupi e altri deputati del gruppo Noi Moderati, ha ottenuto un ampio consenso bipartisan e ora passa all’esame del Senato. 

San Francesco, via libera della Camera al 4 ottobre festa nazionale, approvata proposta di legge con 247 voti a favore, 2 contrari e 8 astenuti

L’iniziativa arriva in vista delle celebrazioni per l’ottavo centenario della morte di San Francesco, che cadrà nel 2026. La relatrice del provvedimento, Elisabetta Gardini, vicepresidente del gruppo Fratelli d’Italia alla Camera, ha commentato l’approvazione sottolineando l’importanza simbolica e valoriale della decisione. "Non si tratta solo di aggiungere un giorno festivo al calendario: è una scelta che tocca l'identità profonda della nostra nazione", ha dichiarato Gardini. "San Francesco non appartiene soltanto alla storia religiosa, ma è parte integrante della nostra storia civile. Patrono d’Italia insieme a Santa Caterina da Siena, è il simbolo universale della pace, della fraternità, della solidarietà e della custodia del creato. Valori che parlano a tutti, credenti e non credenti, italiani di nascita e nuovi cittadini". Se approvata anche dal Senato, la ricorrenza entrerà ufficialmente nel calendario civile italiano.

La giornata del 4 ottobre è attualmente considerata solennità civile ma la disciplina specifica per la sua celebrazione è stata più volte modificata negli anni. Una volta approvata in via definitiva, la legge aggiungerà questa data alle feste nazionali in calendario dopo il Ferragosto, con tutti gli effetti previsti (l'osservanza del completo orario festivo nei luoghi di lavoro e il divieto di compiere alcuni atti giuridici). 

Attualmente sono considerati giorni festivi nazionali, oltre alle domeniche: 1 gennaio, Maria Santissima Madre di Dio; 6 gennaio Epifania del Signore; Lunedì dopo Pasqua; 25 aprile, Anniversario della Liberazione; 1 maggio, Festa del lavoro; 2 giugno, Festa della Repubblica; 15 agosto, Assunzione della Beata Vergine Maria; 1 novembre, Tutti i Santi; 8 dicembre, Immacolata Concezione di Maria; 25 dicembre, Natale; 26 dicembre.