Sanremo, ragazza romena costretta a prostituirsi da una banda di connazionali chiede aiuto alla guardia di finanza
Le fiamme gialle hanno sequestrato l'appartamento dove la giovane riceveva i clienti: hanno arrestato due persone e hanno segnalato un complice
La guardia di finanza di Imperia è intervenuta per una richiesta di aiuto da parte di una donna di origini romene in stato confusionale che si era rifugiata all’interno di un locale sanremese. La donna ha raccontato ai militari di essere fuggita da un’abitazione perché vittima di un sequestro di persona e di episodi di violenza sessuale: alcuni connazionali la obbligavano a prostituirsi. Mentre la vittima veniva visitata dai medici dell'ospedale, un’aliquota delle fiamme gialle procedeva a individuare l'abitazione e a eseguire costante monitoraggio dell’area, che conduceva ad individuare le tre persone descritte dalla ragazza. I finanzieri procedevano alla perquisizione dell’appartamento, della macchina e delle persone coinvolte. Sequestrando l’immobile, dove veniva riscontrata la presenza di sexy toy, quattro telefoni e di 6.300 euro.
Sulla scorta dei gravi indizi raccolti nel corso delle operazioni di polizia giudiziaria, due cittadini romeni venivano fermati e condotti nel carcere di Sanremo in quanto indiziati dei reati di sfruttamento della prostituzione e sequestro di persona, nonché, uno dei due, per la fattispecie di violenza sessuale aggravata, mentre la terza persona segnalata per il concorso nel reato di sfruttamento della prostituzione. La vittima è stata portata in una casa famiglia. Successivamente, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Imperia ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere dei due indagati per i reati di sfruttamento della prostituzione e sequestro di persona.