Fiumi di alcol e droghe tra i giovani a Genova e nel Tigullio, minori in coma etilico e feste con l'ecstasy
Decine di chiamate per intossicazioni etiliche o da sostanze chimiche tra la sera di Ferragosto e l'alba di oggi. Ospedali in difficoltà per il numero di pazienti
La lunga giornata di Ferragosto, con soccorsi medici in allerta per i possibili malori dovuti al caldo, è proseguita nelle ore della notte fino all'alba di oggi per una serie di interventi dovuti a intossicazioni etiliche e da sostanze chimiche. Feste a base di eccessi, certo, ma anche situazioni di solitudine – acuite in questo periodo dell’anno – e sfociate in gesti autolesionisti. Diversi i casi, tra Genova e il Levante che hanno fatto scattare l’intervento immediato di vigili del fuoco, ambulanze, automedica del 118 e in alcuni casi delle forze dell’ordine.
E oltre alle emergenze vere e proprie si somma una presunta: nella notte sommozzatori dei pompieri e capitaneria sono entrati in azione a Rapallo per una ragazza che era data dispersa in mare. Quando la giovane è stata raggiunta in acqua ha spiegato che stava soltanto facendo un bagno. Stava bene, anche se i soccorritori hanno detto che sembrava ubriaca e quindi il tuffo in mare avrebbe potuto essere assai rischioso. Per il resto, interventi nei quartieri di Sampierdarena, Pegli, Pra’, a Portoria, in centro, ma anche nella movida di Sestri Levante, Riva Trigoso, Rapallo, Santa Margherita Ligure e Moneglia. In piazza De Ferrari una ragazza di 19 anni, ubriaca, è stata portata al pronto soccorso del San Martino.