Genova, nasconde un etto di cocaina nella borsa della spesa, giovane arrestato dalla squadra mobile
Il ventiduenne è stato fermato dalla polizia per un controllo. Gli agenti hanno anche scoperto una coppia che aveva trasformato casa in un bazar della droga
La polizia ha arrestato a Genova tre persone ritenute responsabili di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Nel primo episodio, gli agenti della squadra mobile hanno notato un giovane che camminava nel quartiere di Certosa, apparentemente senza una particolare meta: l’atteggiamento guardingo del ragazzo, un ventiduenne albanese, ha indotto gli agenti a fermarlo per un controllo durante il quale ha mostrato un eccessivo nervosismo, dando risposte evasive sulla sua presenza in zona. È bastato controllare il sacchetto della spesa che lo stesso teneva in mano per scoprire che all’interno c’era un etto di cocaina in pietra. Successivamente, è stata perquisita anche l’abitazione dove sono state trovati un bilancino di precisione e altri 20 grammi circa di cocaina, già confezionati in dosi, pronte allo spaccio.
Nel secondo episodio, una coppia aveva trasformato il proprio appartamento in un market della droga. Per alcuni giorni, gli agenti della squadra mobile hanno monitorato un palazzo del quartiere di Certosa dove avevano notato un frequente andirivieni di persone che entravano nel portone (appositamente modificato per non permetterne la chiusura) e ne uscivano dopo pochi minuti; uno di questi, controllato all’uscita, è stato trovato in possesso due dosi di eroina. La successiva perquisizione presso l’abitazione della coppia - un uomo di 33 anni e una donna di 40 ecuadoriana - ha permesso di sequestrate ulteriori dosi di eroina, denaro e materiale per il confezionamento, oltre a una collezione di pugnali e coltelli rientranti nella categoria delle “armi bianche”, per le quali non era stata presentata la denuncia di possesso in commissariato