Genova, detenuto aggredisce e picchia quattro agenti della polizia penitenziaria nel carcere di Pontedecimo
Il giovane era stato trasferito dalla casa circondariale di Biella perché aveva creato problemi anche nella struttura piemontese. Il sindacato Uilpa: "Ora Basta"
Quattro agenti della Polizia Penitenziaria sono stati aggrediti e feriti nel carcere di Genova Pontedecimo. L’episodio è stato riportato dal sindacato Uilpa polizia penitenziaria, che critica la risposta delle istituzioni e chiede misure concrete per affrontare l’emergenza nelle carceri italiane. Il detenuto, un giovane italiano classe 2001, è stato trasferito a Pontedecimo nel giugno scorso dal carcere di Biella per “gravi motivi di ordine, sicurezza e disciplina”. Da quando sarebbe in carcere, avrebbe collezionato circa 300 “eventi critici”. Dopo l’aggressione di venerdì, sarebbe quindi è stato trasferito in un’altra struttura penitenziaria.
Secondo Fabio Pagani, segretario della Uilpa polizia penitenziaria, il semplice trasferimento non basta: “Così si sposta solo il problema da un carcere all’altro”. L’esponente sindacale sottolinea come la violenza contro gli agenti, con oltre quattro aggressioni gravi al giorno, debba essere affrontata con un approccio più strutturato che includa sicurezza, prevenzione, organizzazione e repressione. La Uilpa lancia un appello diretto al Ministro della Giustizia Carlo Nordio e al governo Meloni, chiedendo un decreto carceri che affronti le criticità del sistema.