Imperia, pensionato viene attaccato da uno sciame di vespe e muore di choc anafilattico dopo venti minuti
La vittima è un cittadino austriaco che si era trasferito da tempo a Ceriana: stava lavorando in campagna quando ha trovato il nido di insetti. Inutili i soccorsi
Un uomo di 68 anni di nazionalità austriaca è morto per choc anafilattico dopo essere stato punto da uno sciame di vespe, in una campagna di Ceriana, in valle Armea. L’anziano avrebbe trovato il nido per caso mentre si trovava nel terreno accanto all’abitazione, acquistata tempo fa come seconda casa. A dare l'allarme è stata la moglie. I soccorsi del 118 si sono rivelati vani: il decesso sarebbe avvenuto in una ventina di minuti dall’attacco dello sciame.
Secondo una prima ricostruzione, il pensionato è stato improvvisamente aggredito da centinaia di api, forse disturbate accidentalmente durante un passaggio nei pressi di un alveare selvatico o spostando dei rami secchi. Sul posto sono giunti i sanitari del 118 con un’ambulanza e l’elisoccorso, ma ogni tentativo di rianimazione si è rivelato vano. L’uomo, secondo quanto riferito dai medici, sarebbe deceduto a causa di uno choc anafilattico provocato dalle numerose punture. La salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale di Sanremo, dove verrà effettuata l’autopsia su disposizione della Procura per confermare le cause del decesso. La notizia ha scosso la piccola comunità di Ceriana, dove il sessantottenne era molto conosciuto e apprezzato. “Era una persona gentile, tranquilla, amava la natura e conosceva bene quei sentieri”, ha raccontato un vicino di casa.