Lotito ricoverato al Gemelli per problemi cardiopolmonari, portato via con l’ambulanza dal Senato, lui: “Malore dovuto a maledizioni che mi mandano"
Lotito avrebbe avvertito un malessere durante alcuni impegni istituzionali e sarebbe stato accompagnato al Gemelli per precauzione
Claudio Lotito è stato ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma in seguito a un malessere accusato mentre si trovava al Senato. Il presidente della Lazio e senatore di Forza Italia è stato trasportato in ambulanza per sottoporsi ad accertamenti cardiopolmonari. Una volta al Gemelli ha ironizzato sul malore: “Queste so’ le maledizioni che me mandano”.
Lotito ricoverato al Gemelli per problemi cardiopolmonari, portato via con l’ambulanza dal Senato, l’ospedale: “È in buone condizioni”
La notizia del ricovero di Claudio Lotito al Gemelli ha subito fatto il giro delle redazioni, alimentando preoccupazioni sulle condizioni di salute del dirigente. Tuttavia, è stato lui stesso a ridimensionare l’accaduto con una battuta.
"Ma quale malore? Nessun malore. Sono andato per accertamenti", ha dichiarato Lotito, smentendo con decisione le voci che lo davano vittima di un episodio preoccupante. "Queste sono le maledizioni che mi mandano – ironizza – quindi purtroppo mi devono sopportare. Capito qual è il tema?".
Secondo quanto riportato da alcune fonti giornalistiche, Lotito avrebbe avvertito un malessere durante alcuni impegni istituzionali e sarebbe stato accompagnato al Gemelli per precauzione. Fonti qualificate confermano che il senatore, classe 1957, è effettivamente sotto osservazione ma solo per eseguire controlli di routine.
Non è la prima volta che intorno alla figura di Lotito si concentrano voci e allarmismi, alimentati anche dal suo doppio ruolo di politico e dirigente sportivo. La sua reazione, come di consueto, è stata improntata all’ironia e alla minimizzazione. La situazione, al momento, appare sotto controllo e non desta particolari preoccupazioni.
Il presidente biancoceleste, noto per il suo carattere combattivo, ha dunque voluto rassicurare tutti: si tratta solo di controlli medici programmati, e non di un vero e proprio malore.