Rocca di Papa, Guglielmo Palozzi spara e uccide Franco Lollobrigida all'uscita dal carcere, vendetta per il figlio Giuliano ucciso nel 2020

La Procura ha già aperto un fascicolo per omicidio, e se venisse confermata l’ipotesi della vendetta premeditata, per Guglielmo Palozzi potrebbe scattare l’aggravante

Un regolamento di conti in pieno giorno. Una vendetta consumata tra le strade di Rocca di Papa. Franco Lollobrigida, 35 anni, è stato ucciso con un colpo di pistola in piazza della Repubblica, nel tratto che collega la zona con via Matteotti. A premere il grilletto sarebbe stato Guglielmo Palozzi, 61 anni, padre di Giuliano, il giovane morto nel 2020 in seguito a una brutale aggressione. L’uomo è ora in stato di fermo e non ha opposto resistenza al momento dell’arresto.

Sul luogo dell’omicidio sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Frascati, dopo le segnalazioni dei residenti che avevano udito gli spari. Lollobrigida è deceduto all’istante, prima dell’arrivo dei soccorsi. Presente anche il nucleo investigativo dell’Arma, chiamato a ricostruire l’intera dinamica.

Rocca di Papa, Guglielmo Palozzi spara e uccide Franco Lollobrigida all'uscita dal carcere, vendetta per il figlio Giuliano ucciso nel 2020

Nelle prossime ore verranno raccolte le testimonianze dei presenti. La Procura ha già aperto un fascicolo per omicidio, e se venisse confermata l’ipotesi della vendetta premeditata, per Guglielmo Palozzi potrebbe scattare l’aggravante. La salma di Lollobrigida sarà sottoposta ad autopsia per chiarire ogni dettaglio.

Cinque anni fa, Lollobrigida era stato arrestato con l’accusa di aver aggredito Giuliano Palozzi, manovale molto conosciuto in zona. L’attacco risaliva al 27 gennaio 2020, quando i due si erano incontrati in via Frascati, presumibilmente a causa di un debito di droga. La violenza dell’aggressione aveva lasciato Giuliano in coma per cinque mesi; il giovane non si è mai più risvegliato ed è deceduto l’11 giugno dello stesso anno al Policlinico Umberto I di Roma.

Inizialmente assolto in primo grado, Lollobrigida è stato condannato in Appello a 10 anni di reclusione, meno di quanto chiesto dalla Procura, che aveva sollecitato una pena di 13 anni. Il suo avvocato, Alessandro Marcucci, avrebbe dovuto ritirare le motivazioni della sentenza il prossimo 19 luglio per procedere con il ricorso.

Nel frattempo, Lollobrigida continuava a proclamarsi innocente. Secondo le ricostruzioni, Guglielmo Palozzi avrebbe deciso di farsi giustizia da solo, sparando contro l’uomo che considerava il responsabile della morte del figlio.