Ponte Morandi, è morto il cane della polizia Night Spirit, col suo fiuto salvò le persone coinvolte nel crollo

Tra le macerie il 14 agosto 2018 a Genova trovò tre donne e, nonostante le ferite alle zampe, segnalò ai soccorritori la presenza di altri tre sopravvissuti

E' morto Night Spirit, il cane da ricerca e soccorso della Polizia di Stato eroe del ponte Morandi. Pastore australiano, da tre in pensione, aveva 14 anni e nella sua carriera da poliziotto ha trovato e salvato numerose vite umane. Era stato tra i primi cani soccorritori ad arrivare sul luogo della tragedia del crollo di Ponte Morandi il 14 agosto 2018, operando insieme a Vigili del Fuoco, Protezione Civile e altre forze dell’ordine. Dopo aver individuato e salvato tre donne sepolte dalle macerie, è stato fatto scendere nel greto del fiume e, pur ferendosi le zampe su vetri e lamiere, ha trovato altri tre sopravvissuti. In particolare, è stato lui a segnalare la presenza di Marina e della figlia Camilla, rimaste intrappolate sotto i detriti nella zona dell’isola ecologica di Amiu, permettendo così il loro tempestivo salvataggio.

La bravura di Night Spirit è frutto di un lungo addestramento, iniziato sin da cucciolo, che gli ha permesso di sviluppare le competenze necessarie per affrontare scenari di emergenza come terremoti, alluvioni e crolli. Per il suo eroismo e il contributo nelle operazioni di soccorso al ponte Morandi, ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio San Francesco, promosso dalla sezione di Genova della Lega nazionale per la difesa del cane.