17 Giugno 2025
A Capri i turisti non vanno disturbati. Lo ha stabilito la normativa anti petulanza emessa dal sindaco dell’isola, Paolo Falco. Nessuno spazio per promozioni insistenti. Una regola che vale per negozi, bar e ristoranti. Vietato avvicinarsi ai forestieri per mostrare menù, dépliant che pubblicizzano i servizi. E le sanzioni previste sono pesanti e comprendono anche la sospensione dell’attività per tre giorni. Nel dettaglio l’ordinanza vieta di «svolgere su aree e suoli pubblici qualsiasi attività di intermediazione e/o promozione di offerte di beni e servizi, inclusa la pubblicità ambulante con qualsiasi forma o mezzo». E' proibito «lo svolgimento di attività di mediazione, promozione di attività ristorative, mediante personale collocato all’esterno dei locali o di promozione da parte di venditori di articoli al dettaglio». Non ci si può avvicinare a residenti e visitatori mostrando menù, volantini, mappe geografiche e qualsiasi tipologia di materiale pubblicitario. L’ordinanza fissa anche le multe previste per i trasgressori per i titolari di suolo pubblico (articolo 20, comma 4, del Dlgs 285/1992): «chiunque occupi abusivamente la sede stradale è soggetto a una sanzione amministrativa pecuniaria, che può variare da un minimo di 173 euro a un massimo di 694 euro». Oltre alla gabella pecuniaria, «è prevista anche la sanzione accessoria dell’obbligo di rimozione delle opere abusive a proprie spese». E in caso di reiterazione della condotta è prevista «la sanzione accessoria della sospensione dell’attività, previa diffida, fino a tre giorni». La normativa prevede che sospensione possa essere applicata solo dopo una diffida o un avvertimento formale che intima la cessazione della violazione.
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