Villa Pamphili, i cadaveri identificati come madre 40enne e figlia di 6 mesi, no lesioni sulla donna, colpo alla nuca sulla bimba

Alcuni testimoni hanno raccontato di aver visto qualche ora prima un uomo aggirarsi nel parco con qualcosa di simile ad un "fagotto" in braccio, forse il corpo della bimba

I cadaveri ritrovati a Villa Pamphili, a Roma, sono stati identificati come madre 40enne e figlia di 6 mesi, entrambe dell'Est Europa. L'autopsia ha escluso lesioni sul corpo della donna. La piccola ha invece un livido sulla nuca, segno di un colpo. È caccia a un uomo, che potrebbe esser stato l'esecutore materiale di quanto successo. Sono diversi i testimoni che nelle scorse settimane hanno visto la donna e la bambina assieme ad un uomo. L'identità delle due vittime sarebbe nota in zona: in tempi non specificati, ne sarebbe stata denunciata la scomparsa. Si indaga per omicidio, un'ipotesi di reato necessaria per poter disporre tutti gli accertamenti utili a capire cosa sia accaduto e fare luce sulla vicenda.

Villa Pamphili, i cadaveri identificati come madre 40enne e figlia di 6 mesi

Svelato parte del mistero sui due cadaveri ritrovati a Villa Pamphili: i corpi sono quelli di una madre di circa 40 anni e della figlia, piccolissima, di 6 mesi. Le impronte della donna non sono presenti in banca dati, e non è stato possibile risalire al suo nome. Il decesso della 40enne risalirebbe alla serata di venerdì, la bambina sarebbe invece morta alcune ore dopo. Il corpo di quest'ultima è stato trovato attorno alle 17 dello scorso sabato, quello della madre due ore dopo, con sopra una coperta.

Un tragico ritrovamento, su cui adesso si vuole cercare di fare chiarezza. Gli agenti della Squadra Mobile stanno cercando un uomo, che potrebbe sapere cosa è accaduto, o magari essere stato colui che avrebbe fatto fuori le due, sbarazzandosi dei corpi. Diverse le ricostruzioni che stanno venendo fuori. Alcuni testimoni hanno raccontato di aver visto qualche ora prima un uomo aggirarsi nel parco con qualcosa di simile ad un "fagotto" in braccio, forse il corpo della bimba. Dai primi rilievi però non sarebbero stati individuati segni di trascinamento nell'area dove sono stati trovati i corpi, né di un eventuale passaggio di veicoli.