Roma, ritrovati 2 cadaveri a Villa Pamphilj, neonata di 6 mesi vicino ad una siepe e corpo di una donna in un sacco a 100 metri

L’ipotesi è che le vittime potrebbero essere collegate. Indaga la Squadra Mobile

2 cadaveri, quello di una neonata di 6 mesi e quello di una donna, sono stati scoperti all’interno di Villa Pamphilj, uno dei parchi più frequentati e amati di Roma. A dare l’allarme, intorno alle 16, alcuni passanti che, passeggiando tra i vialetti del parco, hanno notato il corpicino della piccola adagiato vicino a una siepe, non lontano dalla Fontana del Giglio. A 100 metri di distanza, rinvenuto il corpo di una donna in un sacco.

Ritrovati 2 cadaveri a Villa Pamphilj, neonata di 6 mesi vicino ad una siepe e corpo di una donna in un sacco a 100 metri

Immediato l’intervento delle forze dell’ordine e dei sanitari del 118, che hanno tentato di rianimare la neonata. Purtroppo, ogni tentativo si è rivelato vano: la piccola era già priva di vita al momento dell’arrivo dei soccorritori. Il suo corpo presenterebbe, secondo un primo esame esterno, alcuni segni compatibili con traumi, la cui natura dovrà però essere accertata dall’autopsia.

Poco dopo, nel corso dei primi rilievi effettuati dagli investigatori, a circa 100 metri di distanza, è stato individuato un secondo cadavere: quello di una donna, rinchiusa all’interno di un sacco. Un ritrovamento macabro che ha subito fatto scattare l’ipotesi che tra le due vittime possa esserci un collegamento diretto, anche se al momento non si esclude alcuna pista.

Sul posto è intervenuta la polizia scientifica, che ha isolato l’area e avviato i rilievi alla ricerca di elementi utili all’indagine. Gli agenti della Squadra Mobile, coordinati dalla Procura di Roma con il pm Antonio Verdi, stanno già visionando le immagini delle telecamere di sicurezza della zona, tra Monteverde e Aurelio, nella speranza che qualche fotogramma possa aiutare a identificare chi ha abbandonato i corpi nel parco.

Nelle prossime ore si attendono risposte più precise dagli esami medico-legali, mentre le indagini proseguono a ritmo serrato. L’ipotesi che la donna possa essere la madre della bambina è al vaglio degli inquirenti, ma per ora rimane solo una possibilità.