Garlasco, ex maresciallo Marchetto: "Volevo indagare su gemelle Cappa ma mi fermarono, il movente farà male a due famiglie, Stasi innocente"
Nuove rivelazioni su Garlasco da parte dell'ex maresciallo Francesco Marchetto: parecchie cose da dire sia sulle nuove indagini che su quelle vecchie
Nuove rivelazioni su Garlasco da parte dell'ex maresciallo Francesco Marchetto. Il comandante della stazione di Garlasco nel 2007, ha molte cose da dire sulle nuove indagini, e anche su quelle vecchie: "Volevo indagare sulle gemelle Cappa (Stefania e Paola, ndr) ma mi fermarono. Quando il movente verrà fuori farà male a due famiglie", e "Stasi è innocente".
Garlasco, ex maresciallo Marchetto: "Volevo indagare su gemelle Cappa ma mi fermarono, il movente farà male a due famiglie, Stasi innocente"
Per quanto riguarda le gemelle Cappa - che sono tornate ad avere un ruolo in questa vicenda, seppur non siano indagate - l'ex maresciallo dichiara: "C'era il testimone che smentiva i movimenti della loro madre, quella mattina. E Muschitta (il primo testimone che poi ritrattò, ndr) che descrisse Stefania in bici con troppi dettagli per mentire. Bisognava entrare in casa loro, bisognava indagare a 360 gradi ma il capitano parlò di alibi. Ma chi lo ha mai verificato?", si chiede. E Sempio. "Mai sentito finché non lo hanno indagato. Ma lui e il suo gruppo erano tutti ragazzini".
"La Procura di Pavia ha in mano molto, e ci stupirà. E i carabinieri di Milano vogliono scrivere la parola fine, non una parola qualsiasi. Finora c’è stato un colpevole, non il colpevole. O i colpevoli. E quando si saprà la verità si scoprirà, si capirà anche il male che è stato fatto a me, da chi e il motivo", spiega. E sul movente: "Quando salterà fuori, farà male a due famiglie”.
"Ero in caserma quando venne interrogata la signora Franca Bermani, quella che parlò della bici nera da donna con le molle cromate. La portai io sul ballatoio della caserma ma lei non mi conosceva, e non mi riconobbe. Adesso, nove anni dopo la condanna, mi è arrivata la richiesta di risarcimento da 40mila euro alla famiglia Poggi. Una cosa che mi amareggia. Perché mi sono stati chiesti i soldi proprio ora che mi sto interessando al caso. Per me, è come se fosse la mia ultima indagine. Una guerra del bene contro il male. Anche per riabilitarmi".
Garlasco "si è sempre diviso su Alberto Stasi tra innocentisti e colpevolisti. Molto più i primi. Le stesse persone che mi dicevano di guardare in direzione delle gemelle Cappa", dice. La sera del 13 agosto Marchetto incontrò Stasi: "Gli chiesi della ragazza e mi parlò del volto pallido. Allora gli mostrai la foto e chiesi: è questa, stronzo? Oggi ho realizzato che quel ragazzino era nel panico ma all’epoca avrei voluto insistere. Solo che fu subito messo in una stanza con i genitori. Un errore da dilettanti".