Milano, tranviere Davide Teruzzi morto per infarto dopo pranzo con i colleghi Atm al ristorante Friends, 5 di loro finiti in ospedale intossicati

In servizio da 24 anni, Davide Teruzzi era un volto noto tra i colleghi del deposito Leoncavallo e abitualmente guidava i tram delle linee 5, 12 e 27

Davide Teruzzi, 50 anni, storico tranviere dell’Atm di Milano, è morto per un arresto cardiaco presso l’ospedale San Raffaele, dove era stato ricoverato in terapia intensiva seguito di un malore sopraggiunto dopo un pranzo con 5 colleghi Atm avvenuto una settimana prima al ristorante Friends. Si erano tutti sentiti male e finiti in ospedale a causa di un’intossicazione.

Morto tranviere Davide Teruzzi, il 4 maggio finì in ospedale intossicato con 5 colleghi Atm dopo pranzo al ristorante Friends

Il 4 maggio, Davide Teruzzi aveva partecipato a un pranzo con 5 colleghi in un ristorante di via Fabio Filzi, zona stazione Centrale, da anni convenzionato con l’azienda dei trasporti pubblici milanesi. Poco dopo il pasto, tutti e 6 i dipendenti hanno accusato sintomi da possibile intossicazione alimentare, tanto da doversi recare al pronto soccorso. Fortunatamente, in quel momento, tutti erano stati dimessi dopo le cure del caso.

Ma la situazione è precipitata qualche giorno dopo. Mercoledì 7 maggio, Teruzzi ha avuto un nuovo grave malore: un infarto, che ha richiesto il ricovero d’urgenza in terapia intensiva. Nonostante gli sforzi dei medici, le sue condizioni sono peggiorate fino al decesso avvenuto nella serata di domenica.

In servizio da 24 anni, Davide Teruzzi era un volto noto tra i colleghi del deposito Leoncavallo e abitualmente guidava i tram delle linee 5, 12 e 27. La sua morte ha scosso profondamente l’ambiente Atm, dove anche suo fratello lavora. Nel frattempo, l'azienda ha revocato la convenzione e ha comunicato l'accaduto all'Ats Milano, per le verifiche sul locale. "Atm esprime condoglianze e propria vicinanza alla famiglia e fratello", segnalando l’episodio all’Ats di Milano per i necessari accertamenti igienico-sanitari.

Secondo quanto comunicato da fonti sanitarie, al momento non sarebbero emerse irregolarità evidenti nei controlli preliminari sul locale. Tuttavia, sul corpo di Teruzzi è stata disposta l’autopsia per chiarire ulteriori cause precise del decesso.