Barletta, morto bambino di 4 anni dopo caduta da bici elettrica guidata dal padre, percorrevano in discesa rampa di accesso a garage
L’incidente si è verificato intorno alle ore 18 in via Lattanzio. Il bambino, con ogni probabilità, non indossava il casco protettivo
Un bambino di appena 4 anni è morto mentre si trovava sulla bicicletta elettrica guidata dal padre. Stavano percorrendo una ripida rampa di accesso a un garage nella zona 167 della città, quando l’uomo ha perso l’equilibrio e il mezzo è finito a terra. La caduta è stata fatale per il piccolo, che ha battuto violentemente la testa. Secondo le prime ricostruzioni, non indossava il casco protettivo.
Morto bambino di 4 anni caduto da bici elettrica guidata dal padre, non indossava il casco
Un bambino di appena 4 anni ha perso la vita nel tardo pomeriggio di lunedì 5 maggio, a seguito di una rovinosa caduta mentre si trovava su una bicicletta elettrica guidata dal padre. L’incidente si è verificato intorno alle ore 18, in via Lattanzio.
Secondo le prime ricostruzioni, il piccolo era seduto sul sellino posteriore di una bici a pedalata assistita condotta dal genitore, quando, percorrendo una ripida rampa di accesso a un garage, l’uomo avrebbe perso l’equilibrio, causando la caduta del mezzo. L’impatto è stato tremendo, in particolare per il bambino, che con ogni probabilità non indossava il casco protettivo.
Il minore ha riportato un grave trauma cranico e, nonostante il tempestivo intervento dei soccorritori, è arrivato privo di vita al Pronto Soccorso dell’ospedale “Dimiccoli” di Barletta. I tentativi di rianimazione da parte del personale sanitario si sono rivelati inutili.
La Polizia di Stato è immediatamente intervenuta sul luogo dell’incidente. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Trani, sono in corso per ricostruire con esattezza la dinamica dell’accaduto e accertare eventuali responsabilità. La bicicletta è stata posta sotto sequestro e sono già state ascoltate le testimonianze delle persone presenti in zona al momento dei fatti, alcune delle quali hanno prestato i primi soccorsi.
Gli inquirenti stanno valutando ogni dettaglio utile a comprendere se siano stati rispettati tutti gli standard di sicurezza previsti per il trasporto dei minori su veicoli a due ruote.