Conclave, il caso sulla data di nascita del cardinale Ouedraogo: "Ringiovanito" di 11 mesi, potrà votare il nuovo Papa perché risulta misteriosamente 79enne
Nell'Annuario Pontificio dell'anno scorso il porporato risultava nato il 24 gennaio del 1945, quindi oggi avrebbe 80 anni e non potrebbe votare; nell'Annuario del 2025 invece risulta nato il 31 dicembre 1945, risultando quindi ancora 79enne.
È mistero sulla data di nascita del cardinale Philippe Ouedraogo, porporato del Burkina Faso che sembra essere "ringiovanito" da un anno all'altro. Ouedrago è arcivescovo metropolita emerito di Ouagadougou e cardinale dal 2014. Nell’Annuario Pontificio del 2024 risultava nato il 25 gennaio 1945, ma nell’edizione 2025 la data indicata è il 31 dicembre dello stesso anno. Una discrepanza di undici mesi che non è irrilevante, soprattutto perché superati gli 80 anni un cardinale perde il diritto di voto al Conclave.
Conclave, il caso sulla data di nascita del cardinale Ouedraogo: "Ringiovanito" di 11 mesi, potrà votare il nuovo Papa perché risulta misteriosamente 79enne
Il caso era stato sollevato lo scorso marzo dal vaticanista Hendro Munsterman sul quotidiano olandese Nederlands Dagblad. Nei mesi precedenti, come segnala il quotidiano romano, era stata già notata la modifica della data anche sul sito ufficiale del Vaticano. Alla base dell’ambiguità, secondo quanto spiegato dallo stesso cardinale, c’è la mancanza di documenti certi: “Nel mio villaggio non c’erano né scuole né ospedali. Sono nato in casa e non mi è stata attribuita alcuna data di nascita”, ha raccontato Ouédraogo a Munsterman. La data del 25 gennaio sarebbe stata scelta arbitrariamente quando, da giovane, entrò in seminario. Da allora, fu quella riportata nei documenti ecclesiastici, inclusa l’ordinazione sacerdotale avvenuta nel 1973. Diversa, però, è la data riportata nel suo passaporto: 31 dicembre 1945. Una consuetudine in Burkina Faso, per le persone la cui data di nascita non è nota: in questi casi, l’anagrafe nazionale assegna automaticamente il 31 dicembre come data ufficiale. Resta però aperto l’interrogativo sul motivo del recente aggiornamento nell’Annuario Pontificio. “È possibile che sia pervenuto un nuovo documento”, ha ipotizzato il direttore della Sala Stampa vaticana Matteo Bruni.
Chi è Philippe Ouedraogo
È stato ordinato sacerdote il 14 luglio 1973, per poi proseguire la sua formazione a Roma, presso la Pontificia Università Urbaniana, dove nel 1982 ha conseguito il dottorato in diritto canonico. Al ritorno in Burkina Faso, ha assunto incarichi pastorali e formativi di rilievo nella diocesi di Kaya: è stato parroco, vicario generale, rettore del seminario e direttore delle Pontificie Opere Missionarie. Ha inoltre fatto parte del tribunale ecclesiastico ed è stato attivo in vari organismi della Chiesa locale.
Il 5 luglio 1996 è stato nominato vescovo di Ouahigouya, diocesi situata nel nord del Paese a maggioranza musulmana. In questo contesto, ha promosso il modello di Chiesa come “famiglia di Dio” e si è impegnato nello sviluppo dell’educazione e della formazione. Dal 2001 al 2007 ha ricoperto anche il ruolo di presidente della Conferenza episcopale del Burkina Faso e del Niger.