23 Aprile 2025
La procura di Genova ha disposto una consulenza tecnica per chiarire le cause dell'incidente aereo dello scorso 2 aprile costato la vita al poliziotto Riccardo Muci e all'istruttore Giuseppe Gabbi. I due stavano viaggiando a bordo di un ultraleggero, dopo essere partiti da Mazzè (Torino) alla volta di Sutri (Viterbo), quando il velivolo è precipitato a Isola del Cantone, nell'entroterra di Genova.
La pm Paola Calleri ha nominato Marco Bellolli, professore ordinario alla facoltà di Ingegneria Aerospaziale del Politecnico di Milano e il collega, professore associato, Carlo Emanuele Riboldi. I due esperti dovranno esaminare i resti del relitto per chiarire le cause dell'incidente.
L'analisi sarà fatta anche incrociando i documenti sequestrati. Il velivolo, un ultraleggero Promecc Freccia, era stato acquistato da Muci proprio quel giorno. L'uomo aveva chiesto all'istruttore di pilotarlo fino a Sutri. Secondo quanto previsto dalle norme, a ogni passaggio di proprietà è obbligatoria una sorta di revisione, fatta in officine specializzate, che certifichi che l'aereo sia in regola. L'inchiesta è , al momento, ancora a carico di ignoti. I familiari di Muci hanno nominato gli avvocati Gialuca Cracas e Gino Salvatori mentre quelli di Gabbi gli avvocati Bruno Ciccarelli e Michele Artese.
Nei giorni scorsi è stata eseguita l'autopsia. Sia per l'esame autoptico che per la consulenza i risultati arriveranno non prima di 90 giorni. Anche l'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV) ha disposto l'apertura di un'inchiesta di sicurezza e nei giorni scorsi aveva inviato un proprio investigatore. I carabinieri di Genova avevano acquisito tutti i documenti del velivolo, le certificazioni e l'atto di compravendita.
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