Chi è il cardinale Kevin Farrel che ha annunciato la morte di Papa Francesco: il ruolo di Camerlengo, reggente prima del nuovo Pontefice e il vescovato a Dallas
Il Camerlengo può essere eletto Papa, ma è raro che succeda: dalla creazione della sua figura, solo 4 volte un Camerlengo è diventato Pontefice
Ad annunciare la morte di Papa Francesco è stato il cardinale Kevin Joseph Farrel, irlandese naturalizzato statunitense e Camerlengo di Santa Romana Chiesa. Il Camerlengo ha il ruolo di verificare la morte del Pontefice, di annunciarla (come fatto ieri) e poi di "traghettare la Chiesa" da un Pontefice all'altro: nell'attesa del conclave e della nuova elezione infatti, è il Camerlengo che si assume su di sé le responsabilità della Chiesa, attualmente nello stato di Sede Vacante. Quando un Papa muore, tutti le cariche cadono e solo il Camerlengo mantiene la sua, organizzato il conclave, gestendo i beni della Chiesa. Ora questo compito spetta al cardinale Kevin Farrel.
Chi è il cardinale Kevin Farrel che ha annunciato la morte di Papa Francesco: vescovo di Dallas
Kevin Joseph Farrell è nato in Irlanda nel 1947, ma è naturalizzato statunitense. Dal 15 agosto 2016 è prefetto del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita, mentre dal 14 febbraio 2019 ha assunto il ruolo di Camerlengo di Santa Romana Chiesa. Tra gli altri ruoli in Vaticano occupa anche quello di presidente della Commissione di materie riservate, presidente del Comitato per gli investimenti e presidente della Corte di cassazione dello Stato della Città del Vaticano. Ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale negli Stati Uniti, dalla congregazione dei Legionari di Cristo nel 1978. Prima cappellano dell'Università di Monterrey in Messico poi diventa nel 2001 vescovo ausiliare di Washington; nel 2007 diventa vescovo di Dallas.
Chi è il cardinale Kevin Farrel: il ruolo di Camerlengo
Questa figura ha un ruolo è centrale durante la Sede Vacante, ha il compito di annunciare ufficialmente la morte del Papa. Il Camerlengo, in presenza dei Maestri delle celebrazioni liturgiche pontificie, ha verificato ufficialmente il decesso. La tradizione vuole che chiami il Papa per nome tre volte e, in seguito, pronunci la frase in latino ‘Vere Papa mortuus est" ("Veramente il Papa è morto"). Il Camerlengo procede poi a sigillare la stanza del Papa e a informare il Vicario di Roma. Egli è inoltre il responsabile dell'amministrazione dei beni della Santa Sede e della preparazione del Conclave per l'elezione del nuovo Pontefice. È incaricato di distruggere l'Anello Piscatorio del Papa.
Il Camerlengo prende simbolicamente possesso delle proprietà papali, convoca le riunioni dei cardinali, chiamate "congregazioni", e decide con loro il giorno e l'ora dell'esposizione della salma del papa defunto, la data della sepoltura, che deve avvenire tra il quarto e il sesto giorno dopo la morte. In questo modo viene fissata anche la data di inizio del conclave, incaricato di eleggere il nuovo papa, che deve iniziare al più presto 15 giorni e al più tardi 20 giorni dopo la morte.
Il Camerlengo può essere eletto Papa, ma è raro che succeda: dalla creazione della sua figura, solo 4 volte un Camerlengo è diventato Pontefice, l'ultima nel caso di Eugenio Pacelli, Pio XII, nel 1939.